La squadra della Florida è di proprietà fin dal 1991 della famiglia DeVos, che peraltro non sembrerebbe intenzionata a cederli. Ma le parole dell'ex centro dei Magic fanno intuire un possibile ribaltone, scatenando le fantasie di una fan base che non vede la propria squadra vincere una serie di playoff dal 2010
Dal 1992 al 1996 - quando scelse di cambiare costa e firmò per i Los Angeles Lakers - Shaquille O'Neal è stato il simbolo degli Orlando Magic. Potrebbe tornare a esserlo - ma stavolta addirittura nei panni del proprietario della squadra. "Il nome Orlando Magic - ha dichiarato l'ex giocatore, oggi apprezzato analista televisivo per TNT - è ancora oggi associato ai nomi di Shaquille O'Neal e Dennis Scott ("3D", anche lui oggi attivo come commentatore TV e al tempo arma letale dalla distanza di quei Magic dei primi anni '90). Se la famiglia DeVos vuol vendere la franchigia, noi siamo pronti. Rivolgo a loro il mio messaggio: se volete venderlo, fatelo a chi è in grado di far fare il salto di qualità ai Magic. E quelli siamo noi", ha concluso O'Neal.
In realtà la famiglia DeVos, che detiene i Magic fin dal 1991, non sembrerebbe intenzionata a liberarsene, ma le parole dell'ex "Superman" potrebbero nascondere movimenti dietro le quinte che ora Shaq ha portato allo scoperto.