Mercato NBA, Kevin Durant chiede ai Brooklyn Nets di essere ceduto: Suns e Heat in pole
MERCATO NBASecondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, il GM dei Nets Sean Marks sta lavorando con Rich Kleiman, business partner di Kevin Durant, per accontentare la richiesta di essere scambiato. Phoenix e Miami sono tra le sue destinazioni preferite. Nel frattempo i Nets hanno preso Royce O’Neale dagli Utah Jazz in cambio di una prima scelta al Draft 2023
La prima tessera del domino è caduta ed è anche quella che fa più rumore. Secondo quanto riportato da diverse testate a partire da ESPN, The Athletic e Yahoo, Kevin Durant ha chiesto ai Brooklyn Nets di essere ceduto sul mercato. Una mossa a sorpresa arrivata nonostante l’opt-in esercitato dal suo amico e compagno di squadra Kyrie Irving solo due giorni fa che faceva presagire la volontà di provare a vincere di nuovo assieme con i Nets. Invece ora il GM della squadra Sean Marks è al lavoro insieme al business partner di KD Rich Kleiman per soddisfare la sua richiesta, fatta personalmente al proprietario della squadra Joe Tsai: tra le squadre indicate come destinazioni gradite da Durant ci sono i Phoenix Suns e i Miami Heat, ma Brooklyn ha già fatto sapere che — forte dei quattro anni pieni di contratto di Durant senza opzioni di uscita — cercherà la miglior offerta possibile sul mercato. Adrian Wojnarowski di ESPN ha aggiunto che né Durant né Irving hanno avuto contatti con i Nets dopo l’opt-in effettuato da Kyrie pochi giorni fa, e che "un senso di inevitabilità esisteva per la richiesta di KD di essere ceduto. È successo oggi".
Intanto Brooklyn prende Royce O'Neale da Utah
A pochi istanti dalla notizia della richiesta di Durant, i Brooklyn Nets hanno concluso uno scambio con gli Utah Jazz per prendere l'ala Royce O'Neale in cambio di una prima scelta al Draft 2023 (la meno favorevole tra quelle di Brooklyn, Houston e Philadelphia) nello scambio Harden-Simmons. Una mossa che permette a Brooklyn di utilizzare l'eccezione ricevuta un anno da per Spencer Dinwiddie e permette ai Jazz di evitare la luxury tax.