Please select your default edition
Your default site has been set

Mercato NBA, James Harden rimane a Philadelphia con lo sconto

MERCATO NBA
©Getty

La firma non è ancora ufficiale, ma secondo le ultime voci James Harden è pronto a firmare un biennale da 32 milioni di dollari all'anno con i Philadelphia 76ers, con una player option sulla seconda stagione. Il Barba rinuncia così a 15 milioni di dollari, lasciando ai Sixers un po’ di flessibilità per costruire un roster migliore

Sin dall’inizio della free agency non c’erano dubbi che James Harden avrebbe rifirmato con i Philadelphia 76ers. Dopo aver forzato la mano per essere scambiato da Brooklyn nel corso della stagione, il Barba ha sempre ribadito la sua volontà di rimanere ai Sixers anche dopo l’eliminazione ai playoff per mano dei Miami Heat, anche a costo di sacrificarsi in prima persona. La firma sul nuovo contratto non è ancora arrivata, ma i dettagli del suo sacrificio si stanno già delineando: secondo quanto scritto da The Athletic, il Barba firmerà un contratto biennale da 32 milioni di dollari l’anno (probabilmente qualcosa in più nella seconda stagione) con una player option in suo favore nell’estate del 2023 per il secondo anno. Uno sconto di 15 milioni di dollari rispetto all’opt-in da 47 milioni che avrebbe potuto esercitare a fine giugno, con l’implicita — o forse esplicita — richiesta di rinforzare la squadra per potersi giocare il titolo quest’anno.

Già le mosse realizzate dai Sixers in estate avevano fatto immaginare che Harden fosse disposto a uno sconto. L’arrivo via trade di De’Anthony Melton e soprattutto le firme di PJ Tucker e Danuel House avevano ridotto i margini di manovra dei Sixers imponendo loro l’hard cap a 157 milioni di dollari, lasciandone solo 36 a disposizione per il nuovo contratto di Harden. Il numero 1 ha però fatto un ulteriore sconto rispetto al massimo possibile, "accontentandosi" di 32 milioni lasciandone 4 di manovra al capo della dirigenza Daryl Morey per potersi muovere sul mercato in questa estate o alla deadline. È decisamente possibile che Harden abbia accettato questo sacrificio non solo per competere al massimo nel 2023 (secondo quanto scritto da Shams Charania di The Athletic "Harden ha aumentato la sua concentrazione sugli allenamenti in off-season con l'obiettivo di vincere l’anello"), ma anche con l’intenzione di recuperare quanto lasciato sul tavolo negli anni a venire. Un sacrificio oggi per poter vincere e per potersi riaffermare come uno dei migliori giocatori della lega, cosa che non è stato nella sua esperienza a Philadelphia.

house_tucker

approfondimento

Harden più Tucker-House: quanta Houston a Phila