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NBA, Paolo Banchero strizza l'occhio all'Italia: "Team USA? Io ora sono con gli Azzurri"

le parole
©Getty

Arrivano altre parole confortanti nei confronti dell'Italia da parte di Paolo Banchero - protagonista in questo avvio NBA e che, durante una chiacchierata con un suo compagno di squadra, ha spiegato le sue intenzioni future: "Voglio giocare per l'Italia, ma non so ancora quando lo farò. Non sono ancora mai stato lì, ma la quantità d’amore che sto ricevendo è pazzesca. Incredibile. Non vedo l’ora di andare in Italia". E a chi gli chiede del Team USA risponde: "Ora sono con l'Italia"

Ospite del podcast condotto da RJ Hampton - suo compagno di squadra agli Orlando Magic - Paolo Banchero ha parlato del suo legame con l’Italia e ha espresso non solo parole d’apprezzamento, ma anche dato indicazioni incoraggianti riguardo il suo possibile approdo con la nazionale azzurra nei prossimi mesi: “La mia famiglia è italiana dalla parte di mio padre - racconta il diretto interessato - il mio bisnonno è nato in Italia e poi si è trasferito a Seattle e messo radici negli USA: per questo sia mio nonno che mio padre sono nati e cresciuti negli Stati Uniti, ma hanno forti origini italiane. Crescendo mi sono chiesto spesso perché il mio nome fosse Paolo, così diverso da quello degli altri ragazzi attorno a me. Mio padre si chiama Mario, mio zio Angelo, un altro Armando e mio fratello Giulio: per questo mi sono reso conto di quanto fossero importanti per lui le nostre origini, anche se non ha mai vissuto in Italia”.

A far ben sperare gli appassionati italiani è stato poi un altro passaggio della chiacchierata, quando accennando al tentativo di giocare con l’Under 17 del Team USA è stato scartato (aveva soltanto 15 anni) e a quel punto ha iniziato a pensare a un suo futuro con la nazionale italiana. “Quando avevo 16 anni, gli Azzurri hanno contattato mio padre per indagare sulle sue origini e capire se avesse passaporto italiano. Alla sua risposta affermativa, è iniziato il percorso di selezione: sono andato più volte a San Francisco all’ambasciata italiana, ho avuto degli incontri e alla fine mi hanno concesso il passaporto. Ora la mia intenzione è quella di giocare con loro, ma non sono sicuro del quando. Non sono ancora mai stato lì, ma la quantità d’amore che sto ricevendo è pazzesca. Incredibile. Non vedo l’ora di andare in Italia”. Parole che non vengono scalfite neanche dall’imbeccata di RJ Hampton quando alla frase di Banchero: “Non ho mai giocato per Team USA”, risponde: “Beh, farai presto parte di quel roster”. E la prima scelta dei Magic replica: “No, ora faccio parte della nazionale italiana”. Una promessa che in tanti sperano diventi realtà.

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