NBA, i risultati di oggi: Bucks nove in fila anche senza Giannis, rimonta Nets
I Bucks vincono la nona partita su nove anche tenendo a riposo Giannis Antetokounmpo, ringraziando un Brook Lopez da 25 punti. Kevin Durant guida la rimonta dei Nets sul campo di Charlotte, recuperando 11 punti nel quarto finale. De'Aaron Fox decide la sfida tra Orlando e Sacramento con un canestro da metà campo sulla sirena (33+15 per Paolo Banchero), Atlanta supera New Orleans dopo un tempo supplementare. Successi per Boston, Minnesota, Denver e Phoenix
ORLANDO MAGIC-SACRAMENTO KINGS 123-126 OT | Partita pazzesca e molto divertente quella vinta dai Kings dopo un tempo supplementare a Orlando, grazie al canestro sulla sirena da centrocampo mandato a bersaglio da De'Aaron Fox: una preghiera che permette al talento di Sacramento di porre rimedio alla leggerezza dei californiani che aveva regalato l'ennesimo pareggio ai Magic a 6 secondi dal termine dell'OT. Una grande prova di forza da parte degli ospiti, abili a recuperare dopo essere sprofondati anche sul -20 a inizio terzo quarto
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Non basta a Orlando un clamoroso Paolo Banchero, autore di 33 punti - nuovo massimo in carriera - raccolto tirando 14/26 dal campo e nonostante lo 0/3 dall'arco (unico aspetto del gioco in cui il talento di passaporto italiano sta faticando in questo avvio di regular season). Cifre da record per Banchero, che lo pongono al pari di Shaquille O'Neal nella storia dei rookie della franchigia della Florida e raccolte in passato prima di compiere 20 anni soltanto da LeBron James
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Sono invece 37 i punti dall'altra parte realizzati da De'Aaron Fox, che si accende nella ripresa e permette a Sacramento di approfittare del pessimo 4/23 dalla lunga distanza di squadra messo a referto dai Magic. Decisive anche le giocate al ferro di Domantas Sabonis, autore di 25 punti, 11 rimbalzi e 6 assist: il lungo lituano fatica molto in lunetta (5/12 a cronometro fermo), ma segna i due tiri liberi nell'ultimo minuto di supplementare che risulteranno poi cruciali nella conquista di quello che è il terzo successo stagionale dei Kings
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NEW YORK KNICKS-BOSTON CELTICS 118-133 | Le due squadre rimangono sempre vicine nel punteggio, ma sono i Celtics a fare gara di testa nel secondo tempo e a portare a casa la vittoria grazie a un nuovo record di franchigia: ben 27 sono infatti le triple a segno degli ospiti sulle 51 tentate, registrando anche il massimo mai concesso da New York a un avversario dietro l’arco. Per i Knicks si tratta della quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, nonostante tre giocatori sopra quota 20: Julius Randle con 29, RJ Barrett con 27 e Jalen Brunson con 22 e 10 assist
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In una serata in cui a Al Horford viene concesso un turno di riposo per evitargli il back-to-back, sono come sempre i due “Jay”, Brown e Tatum, a trascinare i vice-campioni NBA con 6 triple a testa. Il primo segna 30 punti e il secondo ne mette 26, ma a fare la differenza sono anche le 9 triple realizzate dalla panchina tra cui spiccano le 5 a segno di Sam Houser, autore di 17 punti in 21 minuti insieme ai 14 di Malcolm Brogdon e i 12 di Grant Williams. Doppia doppia da 13 con 11 assist per Marcus Smart
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ATLANTA HAWKS-NEW ORLEANS PELICANS 124-121 OT | Hawks e Pelicans danno vita a una partita combattutissima nel finale di gara, risolta solamente dopo un tempo supplementare a favore dei padroni di casa. L’overtime si conferma un problema per New Orleans, che ha subito tre delle quattro sconfitte stagionali proprio nel tempo supplementare, arrivandoci nonostante i 29 punti a testa di CJ McCollum e Zion Williamson alla seconda partita in due giorni
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A forzare i cinque minuti aggiuntivi è stato un canestro di Dejounte Murray a 4 secondi dalla fine dei regolamentari al quale Brandon Ingram (opaco con 16 punti con 7/23 al tiro) non è riuscito a rispondere sulla sirena, il momento più importante di una serata in tripla doppia per l’ex Spurs: 22 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. Decisiva anche la prova di Clint Capela con una doppia doppia da 21 punti e 19 rimbalzi, permettendo ad Atlanta di conquistare la seconda vittoria consecutiva e salire al terzo posto a Est in coabitazione coi Celtics
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Il miglior realizzatore del match è però Trae Young che ne mette 34 con 10 assist continuando a indossare gli occhiali protettivi per la contusione all’occhio di tre giorni fa a New York. Suo l’assist per Capela per la schiacciata del +6 a 2:11 dalla fine del supplementare che di fatto ha chiuso i giochi, suggellando la grande serata nonostante il non entusiasmante 9/26 al tiro. Ottimo anche l’aiuto della panchina guidata dagli 11 punti di Jalen Johnson, mentre quella dei Pelicans ha prodotto appena 15 punti tirando 5/17
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MILWAUKEE BUCKS-OKLAHOMA CITY THUNDER 108-94 | Coach Budenholzer risparmia il back-to-back a Giannis Antetokounmpo, ma i Bucks non hanno nessun problema a superare i Thunder dominando da metà secondo quarto in poi. Brook Lopez vive una serata vintage chiudendo con 25 punti, il migliore di sei realizzatori in doppia cifra tra cui anche i 19 di Grayson Allen e i 18 di Jevon Carter. Brutta serata per Shai Gilgeous-Alexander, che chiude con 18 punti e 7/16 dal campo dopo l’ottimo inizio di stagione
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CHARLOTTE HORNETS-BROOKLYN NETS 94-98 | Seconda vittoria su due per i Nets senza Irving, rimontando da -11 nell’ultimo quarto grazie al solito grande Kevin Durant da 27 punti e un Cam Thomas da 21 punti, tornato alla grande in rotazione dopo la sospensione di Irving. Terry Rozier torna dopo sette gare di assenza realizzando 25 punti, ma non riesce a evitare la quarta sconfitta in fila dei suoi. Se abbiamo queste cifre è grazie allo staff di Charlotte, che ha compilato a mano il boxscore dopo che il sistema di rilevazione è andato in crash a metà terzo quarto
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MINNESOTA TIMBERWOLVES-HOUSTON ROCKETS 129-117 | Rudy Gobert è nel protocollo anti-Covid ma i T’Wolves non ne sentono la mancanza, rimanendo sempre avanti nel punteggio dal primo quarto in poi. Karl-Anthony Towns segna 10 dei suoi 25 punti nel terzo quarto e Anthony Edwards ne aggiunge 19 per interrompere la striscia di tre sconfitte in fila di Minnesota, complice il parziale di 20-4 per chiudere il primo tempo. Sesto ko consecutivo per Houston, che in 9 delle 10 partite disputate è sempre finita sotto nel punteggio in doppia cifra: non servono i 21 di Jalen Green
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DENVER NUGGETS-SAN ANTONIO SPURS 126-101 | Serata di puro relax anche per i Nuggets, che segnano 40 punti nel primo quarto e non si voltano più indietro, forti del loro 60% al tiro per rimanere imbattuti davanti al pubblico di casa (4-0). Bones Hyland si mette in mostra realizzando 24 punti con 5 rimbalzi e 7 assist in uscita dalla panchina, meritandosi i complimenti di coach Malone per aver coinvolto tutti i compagni. Terzo ko consecutivo per gli Spurs a cui non bastano i 25 di Keldon Johnson e i 20 di Devin Vassell
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PHOENIX SUNS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 102-82 | Dopo la sconfitta sulla sirena di ieri per il buzzer beater di Jerami Grant (viziato da una violazione di passi secondo il report stilato dalla NBA), stavolta i Suns mettono subito in chiaro chi comanda a Phoenix e dominano il match dall’inizio alla fine. Devin Booker ne mette 24 e Chris Paul ne aggiunge 15 per vendicare il ko del giorno prima, riprendendosi il primo posto solitario nella Western Conference con 7 vittorie e 2 sconfitte. Minimo stagionale in attacco per i Blazers tenuti al 38% al tiro
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