In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Brittney Griner trasferita in Russia: la famiglia non sa dove sia, si muove la Casa Bianca

WNBA
©Getty

Dopo il ricorso respinto dalla corte russa, Brittney Griner è stata trasferita in una colonia penale di cui non è nota l’esatta posizione, lasciando all’oscuro la famiglia e il suo team di legali. La Casa Bianca ha diramato un comunicato nel quale ribadisce il suo impegno per assicurare le migliori condizioni possibili

Condividi:

Brittney Griner verrà presto trasferita in una colonia penale russa, una mossa che — secondo quanto riportato da ESPN — la sua famiglia temeva potesse accadere dallo scorso agosto, quando la cestista statunitense è stata condannata a nove anni di carcere con accuse di possesso di droga. Secondo quanto annunciato dal suo team legale, però, né la sua famiglia né tantomeno loro sanno esattamente dove si trova né dove è diretta, dato che "le notificazioni arrivano attraverso mail ufficiale e richiedono fino a due settimane per essere ricevute". Il trasferimento è arrivato in maniera repentina lo scorso venerdì, dopo che nella giornata precedente degli ufficiali dell’ambasciata americana le avevano fatto visita nel carcere di Mosca, decisamente meno duro rispetto alla colonia penale nella quale verrà trasferita. La mossa non era inattesa dopo il ricorso respinto lo scorso 25 ottobre, ma solitamente impiegano settimane o mesi, mentre è stato predisposto nel giro di pochissimo tempo.

La Casa Bianca: "Assicureremo le migliori condizioni"

Si tratta di un altro momento di svolta nel caso Griner, detenuta in Russia sin dallo scorso febbraio senza che il lavoro diplomatico tra Mosca e Washington abbia portato a frutti concreti. La Casa Bianca, attraverso la segretaria stampa Karine Jean-Pierre, ha diramato un comunicato a riguardo: “Ogni minuto che Brittney Griner deve sopportare una detenzione illegittima in Russia è un minuto di troppo. Come Amministrazione continuiamo a lavorare incessantemente per la sua liberazione. Il Presidente ha dato indicazione per far valere sui suoi carcerieri la necessità di migliorare le sue condizioni e i trattamenti a cui potrebbe essere soggetta nella colonia penale". La Casa Bianca ha ribadito di aver già avanzato una proposta considerata “seria” a Mosca, ma senza ricerverne una in risposta. "Nonostante la mancanza di negoziazione in buona fede da parte dei russi, il governo USA ha continuato a proporre vie alternative attraverso tutti i canali possibili. L'impegno incessante del governo continuerà per riportare a casa i detenuti americani in Russia".

approfondimento

Rodman vuole andare in Russia per liberare Griner