NBA, risultati di oggi: Curry ne fa 50 ma Warriors ancora ko, Boston 8 in fila
Uno straripante Steph Curry - 50 punti con 7/11 dall’arco - non permette a Golden State di vincere la prima gara in trasferta (0-8 il record), travolti dall’attacco dei Suns. Non si ferma la corsa Celtics che battono gli Hawks, quinta sconfitta in fila per Cleveland beffata da Milwaukee, Dallas tiene a riposo Doncic e perde il derby texano con Houston. Toronto supera Miami, Gilgeous-Alexander (42 punti) segna il canestro decisivo della vittoria OKC a Washington, Orlando ancora senza Banchero va ko contro Minnesota
ORLANDO MAGIC-MINNESOTA TIMBERWOLVES 108-126 | La più alta percentuale realizzativa di squadra della stagione e il margine più largo di questo inizio di regular season per i T’Wolves, che si prendono un successo meritato contro Orlando (27 lunghezze di margine già nel primo tempo) e conquistano per la prima volta in questo mese di gare due successi in fila in trasferta. I Magic, privi ancora una volta dell’infortunato Paolo Banchero, non vanno oltre i 26 punti con 12/21 al tiro e 12 rimbalzi di Bol Bol
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Protagonista della serata è Anthony Edwards, scatenato in una serata per lui finalmente diversa dalle altre e autore di 35 punti con 7/13 dall’arco, 8 rimbalzi, 6 assist e +29 di plus/minus: “Ho scritto a Karl-Anthony Towns”, spiega a fine gara. “E gli ho detto che ha ricevuto il regalo di compleanno da parte mia e che lui si è dato un bel po’ da fare per essere sicuro che lo pagassero e poter festeggiare”
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Molto bene infatti per impatto anche Towns, che alla vigilia dei suoi 27 anni trova finalmente il modo di incidere offensivamente, di prendersi responsabilità e tiri in un match per lui da 30 punti con 10/15 al tiro, un paio di triple a bersaglio, 5 rimbalzi, 5 assist e co-leader di un quintetto tutto in doppia cifra - con Rudy Gobert che ne aggiunge 16 e 8 rimbalzi. “Che sia la gara della svolta?”, si chiedono e sperano a Minneapolis
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ATLANTA HAWKS-BOSTON CELTICS 101-126 | Anche senza due assenti importanti come quelle di Smart e di Brogdon, i Celtics non arrestano la loro corsa e guidati dai 22 punti di Jaylen Brown si prendono l’ottavo successo in fila con ben 7 giocatori in doppia cifra (Jayson Tatum 19, Grant Williams 17, Derrick White 16). Basta e avanza il 30-18 di parziale in avvio di gara per scavare il solco decisivo, mentre Atlanta arranca all’inseguimento e non va oltre i 27 punti con 10/23 al tiro di Trae Young, mentre sono 19 con 9/17 al tiro quelli realizzati da Dejounte Murray
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CHARLOTTE HORNETS-INDIANA PACERS 113-125 | Vincono ancora i Pacers che battono a domicilio gli Hornets in una serata storta in tutti i sensi per Charlotte - che perde LaMelo Ball a causa di un nuovo infortunio alla caviglia, dopo essere franato per sbaglio addosso a un tifoso in prima fila. A dominare sul parquet invece è il solito Tyrese Haliburton, autore di 22 punti e 11 assist, mentre Ben Mathurin ne aggiunge 20 in uscita dalla panchina (con tanto di primi 10 punti di Indiana in avvio di quarto periodo). Per gli ospiti è la sesta vittoria nelle ultime 8 gare
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MILWAUKEE BUCKS-CLEVELAND CAVALIERS 113-98 | Dopo lo spettacolare inizio di stagione, i Cavs incassano la quinta sconfitta in fila contro un avversario complicato come i Bucks - travolti in un terzo quarto da 34-18 di parziale e battuti nonostante i 23 punti a testa firmati dal duo Mitchell-Garland. Determinante il contributo della panchina (40-25 in favore dei padroni di casa), che si godono anche un Brook Lopez da 29 punti e 7/9 dall’arco, a cui si aggiunge un Giannis Antetokounmpo da 16 punti, 12 rimbalzi e 8 assist
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NEW ORLEANS PELICANS-CHICAGO BULLS 124-110 | Secondo successo in fila senza Zion Williamson per i Pelicans, che sfruttano un quintetto tutto in doppia cifra guidato dai 23 punti di CJ McCollum e i 22 di Jonas Valanciunas per dominare i Bulls lungo tutto il secondo tempo, toccando anche il +26. Trey Murphy firma la prima doppia doppia della carriera con 19 punti e 10 rimbalzi segnando 5 delle 17 triple di squadra dei padroni di casa, mentre ai Bulls non bastano i 28 di DeMar DeRozan e i 25 di Zach LaVine per evitare il terzo ko in fila
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TORONTO RAPTORS-MIAMI HEAT 112-104 | Si interrompe a tre la striscia di successi Heat a seguito del ko di Toronto incassato per mano dei Raptors: determinante il 21-0 di parziale arrivato nel terzo quarto, con i canadesi che invece portano sul 6-1 il loro bottino casalingo nonostante l’assenza dell’infortunato Pascal Siakam. Miami, che perde 42-23 la lotta a rimbalzo e priva di Bam Adebayo, deve accontentarsi dei 20 punti con 6/11 al tiro di Max Strus - miglior realizzatore di un quintetto tutto in doppia cifra
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Partita da massimi in stagione invece per OG Anunoby, che bissa la sua miglior prestazione in questo primo mese a livello realizzativo e chiude con 32 punti, 10 rimbalzi e tre assist in 43 minuti, con 13/18 dal campo (non aveva mai tirato così tanto in carriera in una singola sfida), mentre Fred VanVleet - guarito dall’influenza - ne aggiunge 23. Bene anche Scottie Barnes, spremuto dalle rotazioni corte di coach Nurse: 19 punti, 6 rimbalzi e 8 assist con 9/14 dal campo
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DALLAS MAVERICKS-HOUSTON ROCKETS 92-101 | I Mavs danno un turno di riposo a un esausto Doncic e pagano con la sconfitta nel derby texano con i Rockets, complice anche un quintetto base che senza lo sloveno produce appena 27 punti tirando 8/40 dal campo. I 28 punti di Tim Hardaway Jr e i 26 dell’ex Christian Wood dalla panchina non bastano ai Mavs che subiscono la bellezza di 19 stoppate da parte degli avversari, guidati dai 17 a testa di Jalen Green e Kevin Porter Jr (anche 11 rimbalzi e 8 assist per lui). Dallas chiude con un orribile 12/55 da tre punti
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WASHINGTON WIZARDS-OKLAHOMA CITY THUNDER 120-121 | Finale combattuto e spettacolare tra Thunder e Wizards, con OKC che si prende la vittoria grazie alla tripla di Shai Gilgeous-Alexander realizzata a 1.1 secondi dalla sirena, seguita poi dalla straordinaria lettura difensiva di Lu Dort sull’ultimo possesso di gara - a cui aggiunge 16 punti e 6/12 al tiro. Non basta invece a Washington un quintetto tutto in doppia cifra con 27 punti e 9 rimbalzi di Kristaps Porzingis e 25 con 9/19 al tiro per Bradley Beal (tornato in campo dopo 5 match d’assenza)
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Alla sirena finale è massimo in carriera eguagliato per Gilgeous-Alexander, autore di 42 punti con 14/22 al tiro, 6 rimbalzi, 7 assist e una capacità unica di risultare decisivo in ogni frangente della sfida (30 punti arrivano dopo l’intervallo lungo): “Sono i tiri che mi piace prendere, ho trovato il posto giusto e continuato a colpire: la difesa mi concedeva quello e me lo sono preso”. Per i Thunder è la terza vittoria nelle ultime 4 gare, un potenziale “cambio di tendenza” per un gruppo che ha dimostrato di avere grandi potenzialità
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PHOENIX SUNS-GOLDEN STATE WARRIORS 130-119 | Probabilmente il punto più basso di questo complicato primo mese di stagione per gli Warriors, battuti in maniera netta (-11 alla fine, ma Phoenix ha dominato il match) nonostante uno Steph Curry straripante. Merito di un quintetto tutto in doppia cifra per i Suns, che tirano con il 51% dal campo, il 52% dall’arco (21-40 complessivo) e si godono i 27 punti di Booker, i 29 con 6/10 da lontano di Payne e i 23 con 9 rimbalzi e 9 assist di Mikal Bridges. I padroni di casa si confermano quindi la squadra da battere a Ovest
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Discorso diverso invece in casa Warriors che si consumano nonostante Steph Curry le provi tutte per tenere a galla i suoi - che concedono 72 punti nel solo primo tempo e 130 complessivi: per il n°30 sono 50 punti con 7/11 dall’arco, 9 rimbalzi e 6 assist, che non permette però a Golden State di evitare l’ottava sconfitta in trasferta in altrettante sfide. Gli altri infatti non tengono il suo passo, con Klay Thompson che ne aggiunge 19 con un modesto 6/17 al tiro e Jordan Poole che non fa mai canestro e in 27 minuti raccoglie due miseri punti
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DENVER NUGGETS-NEW YORK KNICKS 103-106 | Dopo la pesante sconfitta per mano di OKC, i Knicks si riscattano vincendo in back-to-back sul campo delle uniche due squadre imbattute in casa di questa regular season, Utah e Denver. I Knicks vanno sotto di 10 lunghezze nel quarto periodo ma approfittano dell’assenza di Nikola Jokic (protocollo anti-Covid) per rimontare e vincere nonostante i 21 punti a testa di Jamal Murray e Bones Hyland per i padroni di casa, che oltre a Jokic devono fare a meno anche di Aaron Gordon
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Il protagonista del match è Julius Randle, che domenica dopo i 145 punti contro OKC aveva indetto una cena di squadra per raddrizzare la barca. Finora ha dato i suoi frutti: il numero 30 ha chiuso con 34 punti e 11 rimbalzi, accompagnato dai 21 di Jalen Brunson e da altri tre giocatori in doppia cifra, per quanto i problemi di RJ Barrett continuino a tenere banco (4/18 al tiro e -18 di plus-minus per 11 punti in 31 minuti). Ottime le difese finali di Jericho Sims e Immanuel Quickley su Murray per negargli le ultime due conclusioni
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