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NBA, Curry sulle Finals 2016: "LeBron e Kyrie a un livello mai visto, fa ancora male"

il ricordo
©Getty

La rimonta subita da Golden State - avanti 3-1 nelle Finals 2016 con Cleveland - resta una delle più clamorose della storia NBA. Una ferita che a Steph Curry brucia ancora, anche se tornando su quelle partite ha riconosciuto tutti i meriti di LeBron James e Kyrie Irving: "Non ho mai visto due giocatori tenere quel livello per tre gare in fila, è stato folle"

Le ferite profonde non scompaiono nemmeno con il passare del tempo. Sono trascorsi più di 6 anni dalle NBA Finals 2016, e il ricordo di quanto successo fa ancora male alla stella degli Warriors Steph Curry. Golden State era avanti 3-1 con Cleveland dopo una stagione trionfale da 73 vittorie e 9 sconfitte in regular season, ma l'epilogo per la squadra californiana a caccia del secondo titolo in fila fu sportivamente drammatico. Tre vittorie in fila dei Cavs e anello sfumato, con LeBron James e Kyrie Irving a festeggiare dopo una serie di prestazioni clamorose. "Quello che posso dire su quanto successo - ha spiegato Curry ospite del podcast di JJ Redick 'The Old Man and The Three' - è che non ho mai visto due ragazzi giocare a quel livello per tre partite di fila, è stata la cosa più folle che abbia mai visto. Bron e Kyrie erano incontenibili. Noi abbiamo giocato bene, loro hanno semplicemente giocato meglio. E' stata dura essere in una situazione in cui stavi a guardare e non potevi farci assolutamente nulla".

La tripla di Irving e il rimpianto

Una grande riconoscimento ai due storici avversari da parte di Steph, che non riesce a dimenticare la tirpla segnatagli in faccia da Irving a 54 secondi dalla fine per il più tre Cavs. "Quel tiro è ancora nella mia testa", ha ammesso, raccontando anche di avere un rimpianto sulla giocata successiva, in cui si prese un tiro da tre forzato contro Kevin Love mandandolo sul ferro. "Se c'è una giocata nella mia carriera in cui so che avrei dovuto fare qualcosa di diverso è quella". Negli anni successivi Curry ha sicuramente avuto modo di rifarsi, vincendo da protagonista i titoli 2017, 2018 e 2022. Ma il ricordo di quella rimonta subita fa ancora malissimo.