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NBA, Chris Paul torna in campo dopo un mese, ma è un disastro per i Phoenix Suns

NBA

A un mese esatto dall’ultima partita, Chris Paul ha fatto il suo ritorno in campo per i Phoenix Suns, ma la supersfida contro i Boston Celtics non è andata per niente come sperato. I biancoverdi hanno umiliato Paul e compagni toccando anche il +45 nel corso del match, facendo perdere loro la testa della Western Conference in favore dei New Orleans Pelicans

Uno dei motivi per cui in tanti avevano applaudito l’inizio di stagione dei Phoenix Suns era il fatto di essere riusciti a raggiungere la vetta della Western Conference nonostante l’assenza di un leader come Chris Paul. Il 37enne ha infatti dovuto saltare l’ultimo mese di regular season per un infortunio al tallone ma i Suns hanno comunque avuto un record di 9 vittorie e 5 sconfitte senza di lui, di cui sei successi in fila alla fine di novembre grazie alle super prestazioni di Devin Booker, non a caso nominato giocatore del mese per l’Ovest. La supersfida tra le due migliori squadre delle due conference contro i Boston Celtics sembrava l’occasione perfetta per CP3 per tornare in campo e ridare slancio ai Suns, sconfitti in due delle ultime tre gare, ma si è rivelata un disastro: Boston ha senza mezzi termini umiliato Phoenix sul suo campo di casa, dove i Suns avevano perso solo due volte a fronte di 12 successi, toccando anche il +45 in una partita dominata dal primo all’ultimo minuto.

Chris Paul è stato impalpabile in campo in una gara nel segno del numero 4: 4 punti, 4 rimbalzi, 4 assist, 4 palle perse, 4 errori al tiro (2/6 dal campo di cui 0/2 da tre) in 24 minuti di gioco, chiuso con un plus-minus di -28. Non che i suoi compagni abbiano fatto molto meglio visto che si va dal -28 di Deandre Ayton (8 punti e 7 rimbalzi) al -40 di Devin Booker (17 punti ma con 6/17 al tiro), ma la prestazione dei Suns è stata talmente scoraggiante da portare coach Monty Williams a richiamare in panchina i suoi titolari a cinque minuti dalla fine del terzo quarto, visto che "ormai non stavamo andando da nessuna parte". "Ci prendiamo la nostra ripassata e ce ne andiamo a casa" ha invece detto CP3, che già dalla prossima partita contro New Orleans — la squadra che li ha appena sopravanzati in classifica al primo posto a Ovest — dovrà dare tutt’altre indicazioni, provando a invertire una stagione nella quale finora sta tirando malissimo (36% dal campo e 26% da tre) con i minimi in carriera per punti (9), tiri tentati (7.5) e segnati (2.7).

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