NBA, i risultati di oggi: Boston umilia Phoenix, New Orleans prima forza a Ovest
Non c’è partita tra Celtics e Suns, con Phoenix che sprofonda anche sul -45 e perde il match e il primato a Ovest, con New Orleans che batte Detroit si gode la vetta della Western Conference. Simone Fontecchio on fire segna 18 punti e la schiacciata che a 1.4 secondi regala la vittoria a Utah su Golden State. Decisivo anche Paolo Banchero che realizza 10 dei suoi 23 punti all’overtime e permette a Orlando di interrompere la striscia di 9 sconfitte in fila. Di seguito risultati e highlights delle 11 gare della notte
NEW YORK KNICKS-ATLANTA HAWKS 113-89 | Sconfitta pesante per gli Hawks di Trae Young, che si presenta al Madison Square Garden con la scritta "Re di Broadway" sulle scarpe, ma viene travolto dai Knicks senza riuscire a opporsi in una sfida in cui gli ospiti perdono dopo 4 minuti di gioco per infortunio Dejounte Murray - fermato da un problema alla caviglia sinistra e non vanno oltre i 19 punti con 9/20 al tiro del già citato Young, ben oltre la doppia cifra di svantaggio per tutto il secondo tempo di partita
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Protagonista assoluto in casa Knicks invece è Julius Randle, autore di 34 punti con 17 rimbalzi, 10/19 al tiro, 6/12 dall’arco, un perfetto 8/8 ai liberi, a cui aggiunge anche 5 assist e un eloquente +29 di plus/minus: gli riesce letteralmente tutto sul parquet, in un quintetto sapientemente guidato da un Quentin Grimes che trova efficacia anche a livello offensivo per una sera, chiudendo con 23 punti, 5/7 dall’arco e quattro rimbalzi, mentre a farsi male in casa Knicks è Obi Toppin - fermato da un problema al ginocchio destro
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MEMPHIS GRIZZLIES-OKLAHOMA CITY THUNDER 123-102 | I Thunder riescono a tenere aperta la partita fino alla metà del terzo quarto, poi devono alzare bandiera bianca in un quarto periodo da 29-15 per i padroni di casa. Shai Gilgeous-Alexander chiude con 26 punti ma con solo 4/14 al tiro, vedendo interrompersi la striscia di tre vittorie in fila che era riuscito a mettere insieme con i suoi compagni, concedendo 62 punti in area agli avversari. In doppia cifra anche Mann (12), Omoruyi (11), Pokusevski (10) e Giddey (10 con 10 rimbalzi)
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La quarta vittoria in fila di Memphis arriva invece sulle spalle della settima tripla doppia in carriera di Ja Morant, che con 26 punti, 13 rimbalzi (massimo in carriera pareggiato) e 11 assist supera Marc Gasol in classifica per triple doppie in maglia Grizzlies. Dillon Brooks aggiunge 24 punti e Brandon Clarke ne mette 17 in una serata in cui i padroni di casa riabbracciano Ziaire Williams al suo debutto stagionale, ma ricevono la brutta notizia che Desmond Bane rimarrà fuori ancora 3/4 settimane
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MINNESOTA TIMBERWOLVES-INDIANA PACERS 121-115 | T’Wolves e Pacers arrivano appaiati all’intervallo, ma il primo tempo non sarebbe potuto essere più schizofrenico: 35-17 per i padroni di casa nel primo quarto e 44-28 per gli ospiti nel secondo, arrivando poi in parità alla fine del terzo. Nella frazione finale però i T’Wolves vincono grazie a 15 dei 28 punti finali di D’Angelo Russell a cui si aggiungono i 26 di Anthony Edwards, rendendo inutili i 26 di Buddy Hield (stoppato da Gobert nel finale) e la doppia doppia da 26 e 15 assist di Tyrese Haliburton
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BROOKLYN NETS-CHARLOTTE HORNETS 122-116 | Quinta vittoria nelle ultime sei gare per i Brooklyn Nets, che provano a rilanciarsi grazie a una parziale serenità ritrovata in campo e battendo con più problemi del previsto nella ripresa un avversario abbordabile come gli Hornets (al terzo ko nelle ultime quattro). Avanti anche di 23 lunghezze nel terzo quarto, i padroni di casa si ritrovano sul +1 nel finale e si aggrappano ai canestri di Durant e Irving per rendere inutili i 29 punti firmati da Terry Rozier e i 28 di Kelly Oubre Jr.
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Decisivo nell’ultima frazione Kyrie Irving, che segna 12 dei suoi 33 punti nei 12 minuti finali di gioco, aggiungendo poi 9 assist e 5 rimbalzi a una prestazione da 14/24 dal campo. Incide e non poco anche Kevin Durant, letale ogni volta che alza la mano in una partita per lui da 29 punti con 12/19 a cui aggiunge anche nove rimbalzi e otto assist. Da non sottovalutare poi l’impatto a gara in corso di Seth Curry, che in uscita dalla panchina ne mette 20 con 8/11 che punisce ogni volta la difesa Hornets
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TORONTO RAPTORS-LOS ANGELES LAKERS 126-113 | I Lakers senza l’influenzato Anthony Davis tengono a riposo LeBron James e perdono non riuscendo a opporre grande resistenza contro i Raptors - travolti dai fischi del pubblico e dai canestri di un Pascal Siakam da 25 punti, 10 rimbalzi e 7 assist con 10/20 al tiro, a cui si aggiungono gli speculari 25 punti e 7 assist di Fred VanVleet e i 23 e 6 rimbalzi di OG Anunoby. Il miglior realizzatore in casa Lakers è Dennis Schröder che chiude con 18 e 5/10 al tiro
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NEW ORLEANS PELICANS-DETROIT PISTONS 104-98 | Quinta vittoria consecutiva e decima nelle ultime 12 per i caldissimi Pelicans, che ci mettono più tempo del previsto per avere ragione dei Pistons ma alla fine portano a casa il successo aggrappandosi ai 29 punti con 10 rimbalzi di Zion Williamson e ai 20 con 4 triple a segno di Trey Murphy. Brava Detroit a rimanere in partita grazie ai 25 punt di Saddiq Bey e i 17 con 12 assist di Killian Hayes, in una serata in cui Bojan Bogdanovic si fa espellere per proteste nel terzo quarto
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CHICAGO BULLS-WASHINGTON WIZARDS 115-111 | Senza l’infortunato Bradley Beal, Washington non regge nel testa a testa con Chicago e incassa la quarta sconfitta in fila per mano di un DeMar DeRozan che realizza 15 dei suoi 27 punti nell’ultimo quarto che si aggiunge ai 25 a testa di LaVine e Vucevic, rendendo inutili dall’altra parte i canestri di un Kristaps Porzingis da 28 punti e 9 rimbalzi a cui si aggiungono i 21 punti realizzati da Kyle Kuzma in un quintetto tutto in doppia cifra in casa Wizards
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MILWAUKEE BUCKS-SACRAMENTO KINGS 126-113 | Dopo aver vinto la 12^ partita consecutiva contro Orlando, Milwaukee ha vita facile contro l’altra squadra contro cui non perde mai, allungando a 13 la striscia di vittorie consecutive contro Sacramento. I 23 punti con 12 rimbalzi di Domantas Sabonis e un quintetto tutto in doppia cifra non bastano agli ospiti per evitare di interrompere una striscia di tre sconfitte in fila, venendo ricacciati indietro nel quarto periodo vinto dai padroni di casa per 29-19
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A proposito di strisce: quella sopra i 30 punti di Giannis Antetokounmpo arriva a otto, prestazioni in fila che i Bucks non vedevano dai tempi di Kareem Abdul-Jabbar. Per il due volte MVP ci sono 35 punti con 12/19 al tiro, 2/2 da tre e 9/10 ai liberi, aggiungendo anche 6 rimbalzi e 7 assist alla sua gara. A dargli man forte sono i 31 di Jrue Holiday, i 17 del rientrante Brook Lopez e i 14 di Khris Middleton, con Grayson Allen a quota 10 per un quintetto tutto in doppia cifra in una serata da 34 assist per la squadra di coach Mike Budenholzer
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ORLANDO MAGIC-L.A. CLIPPERS 116-111 OT | Paolo Banchero trascina di forza i Magic al successo dopo un tempo supplementare, dominando nel finale di partita un match che permette a Orlando di interrompere la striscia di nove sconfitte in fila. Merito dei liberi a bersaglio del rookie con n°5 della squadra della Florida, mentre i Clippers non prendono neanche una conclusione negli ultimi 10 secondi - perdendo due palloni sanguinosi e vanificando così il contributo di sette giocatori in doppia cifra, con Leonard che ne mette 14 e 7 rimbalzi e George che ne aggiunge 11
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Per Paolo Banchero, miglior realizzatore del match, alla sirena finale sono 23 con un semiperfetto 13/14 dalla lunetta (6/6 negli ultimi sette secondi), a cui aggiunge anche 5 rimbalzi, due assist e due recuperi. Sono 20 a testa invece i punti per Mo Wagner - che cattura anche 13 rimbalzi - e per Bol Bol, che continua a tirare come estrema precisione dal campo e chiude con 9/14, nove rimbalzi e tre assist
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UTAH JAZZ-GOLDEN STATE WARRIORS 124-123 | Simone Fontecchio si regala una notte indimenticabile contro Golden State, firmando la vittoria Jazz andando a schiacciare i due punti che a 1.4 secondi dalla sirena regalano a Utah una preziosa e decisiva lunghezza di vantaggio, al termine di un finale tribolato - con tanto di espulsione per Jordan Clarkson, autore di 22 punti e 9 assist - approfittando al meglio della rotazione ridotta degli ospiti che lasciano a riposo Steph Curry, Draymond Green e Andrew Wiggins
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Determinante il contributo di Fontecchio, che chiude la sfida con 18 punti a referto - massimo in carriera in NBA - con 6/10 al tiro, 3/6 dall’arco e la sensazione che a poche ore dal suo 27° compleanno sia finalmente giunto il suo momento, con i Jazz pronti a concedergli responsabilità e minuti (sono 20 quelli trascorsi sul parquet contro Golden State). Fondamentale anche il contributo di Walker Kessler sotto canestro, alla prima in carriera da titolare in NBA e autore di 10 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate
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Dall’altra parte invece a tenere in mano le redini dell’attacco Warriors è Jordan Poole, che quando parte titolare riesce a essere decisamente più produttivo: per lui massimo in stagione da 36 punti con quattro triple e otto assist a referto, mentre Klay Thompson ne aggiunge 22 con tanti errori al tiro (8/25 complessivo). Ottima prova anche per Jonathan Kuminga, che ne mette 24 in uscita dalla panchina, mentre sono soltanto cinque i minuti concessi sul parquet al rientrante James Wiseman apparso ancora in affanno
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PHOENIX SUNS-BOSTON CELTICS 98-125 | La supersfida tra le due squadre in vetta alle rispettive conference si trasforma in un massacro da parte dei Celtics in casa dei Suns. Boston infatti all’intervallo è avanti di 27 e tocca anche il +45 in una gara mai competitiva, con Tatum e Brown che fanno quello che vogliono segnandone 25 a testa. Il ritorno in campo di Chris Paul (4 punti, 4 rimbalzi e 4 assist in 24 minuti) non aggiunge niente alla serataccia dei Suns, sconfitti in tre delle ultime quattro gare e sorpassati dai Pelicans in vetta all’Ovest
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