NBA All Star Game, aperte le votazioni: scegli chi giocherà la partita delle stelle
Si disputerà a Salt Lake City dal 19 al 21 febbraio 2023 il prossimo All-Star Weekend (tutto in diretta su Sky Sport). La tre giorni culminerà come al solito nella partita delle stelle di domenica 21, dove si sfideranno i 24 migliori giocatori della lega scelti (anche) da voi. Come tradizione infatti a eleggere i quintetti base delle due squadre saranno i tifosi. Come? Votando al link qui sotto (e in gallery trovate tutte le indicazioni per farlo al meglio)
Scegliete anche voi i giocatori da mandare all’All-Star Game: è molto semplice, basterà registrarsi su NBA.com/vote per creare il proprio NBA ID e poi indicare i 10 giocatori (divisi in due quintetti, Est e Ovest) - con la possibilità di ripetere le scelte anche ogni 24 ore - per decidere quali campioni vedere in campo a Salt Lake City nel weekend dal 21 al 23 febbraio
Queste le date da segnare e da ricordarsi:
Inizio delle votazioni: 20 dicembre alle 17 (ora italiana)
Fine delle votazioni: 21 gennaio alle 6 del mattino (ora italiana)
Un mese di tempo in pratica per trovare la chiave da voler premiare per mandare i giocatori All-Star Game: basterà ad esempio a uno come Draymond Green "essere vincente" per accaparrarsi un posto?
Ci saranno diversi momenti nel corso di questo mese in cui le votazioni avranno un peso specifico diverso, e ogni voto conterà triplo rispetto al voto espresso in altri giorni. Queste le date da cerchiare sul calendario: il 25 dicembre 2022 (Natale) e poi ancora l'1, il 6, il 13, il 16 e il 20 gennaio, prima di scoprire il 21 l'esito definitivo della votazione e le scelte fatte.
Ci sarà qualcuno che riuscirà a fare una giocata impossibile per prendersi il posto?
Nel presentare l'apertura della votazione per la partita delle stelle, la domanda è: "Come si diventa un All-Star?". Interrogativo a cui si possono trovare davvero tante risposte, magari legate anche a chi spera legittimamente di prendersi un posto tra i 24 All-Star in campo a febbraio. Scopriamone insieme alcuni
KRISTAPS PORZINGIS | Beh, nonostante i nervi d'acciaio non siano proprio il pezzo forte del talento lettone, a Washington sta vivendo uno dei periodi più produttivi per punti ed efficacia della sua carriera - una ragione in più per sognare magari di tornare a giocare anche all'All-Star Game, in una regular season da alti e bassi per gli Wizards
LUKA DONCIC | Nel caso del campione sloveno, ci viene da dire che non è soltanto questione di cuore: un talento clamoroso, precoce, vincente, con una mentalità diversa da quella di tutti gli altri che gli stanno attorno. Un MVP, uno di quei rari giocatori che fanno la fortuna di una squadra per 15 anni: Luka Doncic guarda non tanto e non solo alla partita delle stelle di Salt Lake City, ma a molto altro
RUDY GOBERT | La sua è stata la scelta più coraggiosa dell'estate, il cambio più radicale che sta pagando dividendi al momento soltanto in parte: essere stato a più riprese il miglior difensore NBA e un gigante in grado di proteggere il ferro aiuta, anche quando c'è da scegliere quale giocatore mandare all'All-Star Game
NIKOLA JOKIC | Le cifre di Nikola Jokic, se possibile, continuano a crescere nonostante negli ultimi due anni sia già stato proclamato MVP: nel suo caso "al meglio non c'è mai fine", per la gioia dei Nuggets che si godono un leader diverso dagli altri e che sarà uno dei protagonisti dell'All-Star Game
DEVIN BOOKER | Ha imparato dopo anni da realizzatore pure a essere anche molto più uomo squadra: il risultato è che grazie a lui Phoenix è diventata una franchigia che punta a conquistare il titolo NBA, grazie a un leader, a un All-Star, che migliora chi gli sta accanto (avendo imparato quest'arte da un maestro come Chris Paul)
LEBRON JAMES | Dopo 20 stagioni siamo ancora qui a parlare (giustamente) di lui, giocatore da 27 punti di media anche dopo aver giocato così tanto e incassato un'infinità di colpi. Il n°6 gialloviola però ne è uscito sempre in piede e non vuole perdersi per nulla al mondo l'opportunità di giocare ancora una volta l'All-Star Game: siete pronti a votarlo?
DOMANTAS SABONIS | Lui All-Star lo è già stato ai Pacers e vuole tornare a esserlo anche con la maglia dei Kings, con Sacramento che sogna grazie alle sue giocate di tornare a disputare dopo anni d'attesa i playoff: che bello sarebbe per il lituano coronare entrambi i suoi sogni? In fondo è questione di famiglia, questione di passione
JA MORANT | Avete mai visto una schiacciata del n°12 dei Grizzlies? Ecco, Morant è uno di quelli che potrebbe comodamente vincere anche la gara del sabato e non solo quella della domenica, a cui prenderà parte da protagonista: uno dei veri nuovi volti della Lega, di quelli che grazie all'atletismo (e non solo) possono diventare un'icona NBA
JAYSON TATUM | Uno dei giocatori che punta non solo a diventare All-Star, ma anche tra i principali candidati MVP è Jayson Tatum (che viaggia a oltre 30 punti di media in stagione e vuole diventare il primo Celtics dopo Larry Bird a prendersi il riconoscimento personale al termine della regular season). Se si parla di tiri pesanti e responsabilità, non si può non pensare a lui, che tira con il 50% in situazioni “clutch” in questa stagione: quando conta, lui risponde presente
JOEL EMBIID | In pochissimi hanno la capacità di incidere sempre su entrambi i lati del campo, con le sorti di un’intera franchigia che dipendono da lui da oltre un lustro: Joel Embiid non è solo un All-Star, ma chiaramente qualcosa di più, anche perché è sempre stato disposto ad andare oltre quello che sembrava semplicemente possibile
GIANNIS ANTETOKOUNMPO | Il miglior giocatore in attività al momento, il più determinante per la sua squadra e il leader della principale candidata al titolo NBA: Giannis Antetokounmpo è diventato tutto questo partendo dal nulla e scalando l’intero mondo della pallacanestro grazie alla sua dedizione
TRAE YOUNG | Troppo spesso accusato di non pensare “solo” all’attacco e a fare canestro, ci si dimentica del talento cristallino come quello del n°11 degli Hawks - che in stagione viaggia a oltre 27 punti di media nonostante il tiro dalla lunga distanza sia più impreciso del solito (sotto il 30% per la prima volta in carriera). Un motivo in più per aggiustare la mira: c’è un All-Star Game da conquistare e un pubblico da far divertire
STEPHEN CURRY | Il n°30 dei Golden State Warriors non solo è uno dei giocatori più spettacolari e divertenti da seguire, ma anche tra i più determinanti e incisivi per la propria squadra: Steph Curry vuole scendere in campo per la quarta volta in carriera all’All-Star Game da campione NBA in carica, sperando che il problema alla spalla si risolva in breve tempo. In fondo, nessuno ha fatto più canestri di lui da tre punti nella storia NBA