La condizione del piede destro di Anthony Davis verrà rivalutata tra 10 giorni (nel comunicato non si parla di frattura, ma il poblema "da stress" pare proprio essere quello) nella speranza che il dolore passi e che si riesca a evitare l'operazione - che allungherebbe di molto i tempi di recupero che al momento restano "indefiniti". Una situazione insomma sempre più complicata per i Lakers
Riacutizzarsi del dolore al piede destro, un infortunio da stress (non si parla mai esplicitamente di “frattura” nel comunicato) che lo costringerà a restare fermo per altri 10 giorni e poi a sottoporsi nuovamente a ulteriori esami per capire quali saranno i tempi di recupero: insomma, non sono buone le notizie che arrivano dall’infermeria per i Los Angeles Lakers, con lo staff medico che parla di “infortunio da stress” ma che continua a sperare di poter evitare l’operazione, sognando tra un paio di settimane un ritorno in campo graduale. In realtà lo scenario è ancora molto incerto, con i tempi di recupero che restano “indefiniti” e con un grande fantasma che aleggia riguardo ciò che accadrà nelle prossime settimane. La realtà è che i Lakers senza di lui fanno una fatica bestiale a vincere anche contro avversari di seconda o terza fascia, ma se dovesse continuare a fare male, bisognerà intervenire sul piede, decuplicare i tempi di recupero e abbandonare ogni velleità di successo in questa regular season.
[testo di Zeno Pisani | ha collaborato Sheyla Ornelas]
