Dopo i 45 punti con 22 rimbalzi e 7 assist realizzati contro Chicago, Giannis Antetokounmpo ha concesso il bis chiudendo con 43+20+5 nella vittoria contro i Minnesota Timberwolves, interrompendo una striscia di quattro sconfitte in fila. Nella storia della NBA solo Wilt Chamberlain e Elgin Baylor sono riusciti in un’impresa del genere, riuscita l’ultima volta all’inizio del 1966
In NBA c’è ormai una quantità di talento tale che per trovare dei paragoni con il passato bisogna tornare indietro agli anni ’60, nelle stagioni in cui Wilt Chamberlain e compagnia dominavano le voci statistiche. L’ultima impresa paragonabile a quella dei padri fondatori della NBA è quella di Giannis Antetokounmpo, che questa notte ha firmato la sua seconda partita consecutiva con almeno 40 punti, 20 rimbalzi e 5 assist — un’eventualità accaduta solo a due giocatori nella storia del gioco, Wilt Chamberlain (ben cinque volte) e Elgin Baylor (una), con l’ultima occasione capitata il 6 e 7 gennaio del 1966, quasi 57 anni fa. Antetokounmpo aveva già realizzato 45 punti con 22 rimbalzi e 7 assist nella sconfitta contro i Chicago Bulls di due giorni fa, ma ha concesso il bis mettendone 43 con 20 rimbalzi e 5 assist contro i Minnesota Timberwolves questa notte, interrompendo una striscia di quattro sconfitte in fila per i Bucks. "È un grande complimento essere considerato assieme a quei giocatori" ha detto il due volte MVP dopo la partita. "Il mio obiettivo però è quello di vincere le partite: sono andato in campo cercando di spingere me stesso al limite". Questa ennesima prestazione mostruosa arriva al culmine di una striscia di sei gare in fila nelle quali Giannis ha viaggiato a 38 punti e 14.6 rimbalzi di media con il 55% dal campo, e da quando la NBA si è unita alla ABA, solamente lui e Charles Barkley hanno più di una partita da almeno 40, 20 e 5 con il 60% al tiro.