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NBA, infortunio Zion Williamson contro Philadelphia: New Orleans Pelicans in ansia

NBA
©Getty

Il giovane talento dei Pelicans è stato costretto a lasciare il parquet dopo tre quarti, autore di 26 punti in 28 minuti con 10/12 al tiro, sei rimbalzi e sette assist - il colpo decisivo sulla sorti della partita per New Orleans sconfitta poi a Philadelphia: "La speranza è quella di essersi fermati in tempo e di non dover rinunciare troppo a lungo a Zion Williamson"

In una serata storta per i Pelicans, battuti a Philadelphia, a preoccupare i Sixers è soprattutto la condizione di Zion Williamson - costretto a lasciare il parquet con un quarto d’anticipo dopo aver sentito dolore nel corso di un’azione di gioco senza contatto con gli avversari al bicipite femorale della gamba destra. Dopo aver raccolto un rimbalzo difensivo e spinto la transizione per cercare di avere vantaggio sulla difesa Sixers, Williamson ha iniziato a palleggiare e muoversi verso il lato del campo, scaricando per Dyson Daniels e preoccupandosi che nulla fosse fuori posto: una volta incassato il canestro dall’altra parte, il n°1 di New Orleans ha subito preso la via dello spogliatoio a 24 secondi dal termine del terzo quarto, senza fare più ritorno sul parquet. L’unica spiegazione arrivata per ora a fine gara è stata quella di coach Willie Green, che ha sottolineato: “Un infortunio arrivato nel momento cruciale del match, diventato poi fatale per noi. La speranza è che averlo preservato senza forzare ci permetta di riaverlo subito in campo: è un perdita pesantissima per il nostro roster”. Fino a quel momento infatti Williamson era stato dominante con i suoi 26 punti in 28 minuti, a cui aveva aggiunto sette assist e sei rimbalzi tirando con 10/12 dal campo, prima di riaprire la pericolosa parentesi degli infortuni che in questi suoi primi anni in NBA hanno spesso condizionato il suo rendimento. In questa regular season però il n°1 Pelicans ha giocato 29 delle 37 partite disponibili: un gap accettabile che la squadra della Louisiana spera non diventi ancora più largo nelle prossime settimane.