Contro OKC gli Heat infrangono il record detenuto dagli Utah Jazz e stabilito nel dicembre 1982 con 39 liberi tirati, tutti realizzati senza neppure un errore. Servono tutti a Miami, che vince solo nel finale grazie a una giocata con canestro-e-fallo di Butler, che dalla lunetta chiude con 23/23, seconda migliore prestazione di sempre
Senza ben quattro titolari (Adebayo, Lowry, Herro e Martin) e con Dedmon espulso nel corso della gara, la sfida degli Heat ai Thunder - rivincita della finale NBA 2012 - è apparsa subito complicata. Ma le squadre di Pat Riley e Erik Spoelstra trovano sempre un modo di esaltarsi spalle al muro e Jimmy Butler e compagni contro OKC lo hanno fatto. Come? Stabilendo il nuovo record NBA per numero di tiri liberi segnati senza neppure un errore, esibendosi in un perfetto 40/40 che batte il precedente primato detenuto dagli Utah Jazz, capaci di chiudere con 39/39 il 7 dicembre 1982 contro Portland. La "copertina" va a Jimmy Butler, non solo per il suo personalissimo 23/23 a cronometro fermo (che eguaglia il secondo posto detenuto da Dominique Wilkins nella storia della lega - Harden e Nowitzki detengono il record senza errori, a quota 24) ma anche perché l'ultimo libero a bersaglio da parte del n°22 degli Heat è quello che arriva a conclusione di un'azione con fallo-e-canestro e di fatto sancisce la vittoria di Miami, dando ai padroni di casa il 112-111 finale.
"Un normale martedì sera per noi" ha scherzato coach Spoelstra, nel commentare la gara. "Queste sono le situazioni in cui ci sentiamo più vivi, quando il nostro spirito competitivo è al massimo. Questa è la squadra che conosciamo, quella che io amo". "Sono orgoglioso dei miei compagni - gli ha fatto eco Butler - perché troviamo sempre un modo per vincere". Anche stabilendo un record NBA.
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