Mercato NBA: tre squadre vogliono Cam Reddish, Washington ascolta offerte per Hachimura
Cam Reddish non gioca più a New York e sembra destinato ad andarsene: su di lui c'è l'interesse di Lakers, Bucks e Mavericks, anche perché il prezzo richiesto dai Knicks si è abbassato. Gli Wizards cercano un acquirente per Rui Hachimura, mentre il prezzo per OG Anunoby è stato fissato (ed è molto alto). Di seguito tutte le notizie di mercato, con aggiornamenti su Kyrie Irving e Mike Conley
TRE SQUADRE VOGLIONO CAM REDDISH | È dal lontanissimo 3 dicembre che Cam Reddish non mette piede in campo per i New York Knicks, finendo nella “cuccia” di Tom Thibodeau dopo aver perso la sua fiducia dopo un brutto rientro difensivo in transizione. Per lui si parla ormai apertamente di cessione: i Knicks, secondo quanto scritto da Marc Stein, hanno “intensificato di nuovo i loro sforzi per trovare una nuova casa a Reddish”, e tre squadre sembrano essere in corsa
I Los Angeles Lakers erano interessati a Reddish (cliente Klutch Sports) ben prima che venisse ceduto dagli Atlanta Hawks ai New York Knicks, e a maggior ragione rimangono interessati ora che il prezzo si è abbassato. Anche i Milwaukee Bucks e i Dallas Mavericks però sono in corsa per assicurarsi il talento inconsistente ma cristallino dell’ex giocatore di Duke, anche perché New York si è rassegnata a “perderci”
I Knicks infatti avevano ceduto una prima scelta poco più di un anno fa per prendere Reddish, per quanto quella scelta che appartiene agli Charlotte Hornets non sia ancora finita nelle mani degli Hawks (è ancora protetta 1-16 quest’anno e 1-14 nelle prossime due stagioni prima di trasformarsi in due seconde scelte, e gli Hornets non sembrano destinati a fare i playoff molto presto). Anche per questo forse i Knicks si accontentano di una seconda scelta e di un contratto che pareggi quello di Reddish (6 milioni) per farlo partire
I Lakers possono mettere sul piatto il contratto di Kendrick Nunn e una seconda scelta al Draft, mentre Dallas vorrebbe liberarsi di JaVale McGee (che però ha altre due stagioni di contratto) insieme alla seconda richiesta da New York. La franchigia della Grande Mela però rivorrebbe Reggie Bullock, in difficoltà al tiro quest’anno, ma i Mavs lo ritengono ancora un giocatore a cui affidarsi, specie ai playoff
WASHINGTON ASCOLTA OFFERTE PER HACHIMURA | Secondo quanto scritto da Shams Charania di The Athletic, gli Wizards stanno avendo diverse trattative con squadre della Western Conference per cedere Rui Hachimura. Chiuso nel suo ruolo da Kyle Kuzma (che gli Wizards vorrebbero firmare in estate) e con Deni Avdija che richiede spazio, Hachimura potrebbe essere ceduto anche perché sarà restricted free agent a luglio
Il giapponese, che compirà 25 anni il prossimo 8 febbraio (un giorno prima della deadline del mercato), ha disputato 28 partite quest’anno tutte uscendo dalla panchina, viaggiando a quasi 13 punti di media in poco più di 24 minuti con il 49% dal campo e il 35% da tre punti, toccando il 40% dall’arco in questo mese di gennaio. Hachimura ha anche saltato 16 partite per un infortunio alla caviglia dal quale sembra però essere completamente ristabilito
Il futuro di Hachimura si lega a quello di Kuzma, che quasi certamente non eserciterà la player option da 13 milioni a sua disposizione per il prossimo anno presentandosi sul mercato dei free agent con le migliori cifre della carriera (21.6 punti con il 54% effettivo dal campo). Non è chiaro quanto però sia sua volontà rimanere a Washington — anzi, voci parlano della sua volontà espressa di andarsene — né quale sia il piano degli Wizards, che con lui, Beal e Porzingis è comunque 12esima a Est con un record di 19-26
KUZMA ACCENDE IL MERCATO: "VUOLE ANDARSENE"
IL PREZZO PER OG ANUNOBY | Mezza NBA guarda con interesse ai Raptors, una delle delusioni di questa stagione ma piena di giocatori che calati in altri contesti potrebbero fare faville. Uno di questi è OG Anunoby, che sta disputando un’ottima stagione dal punto di vista offensivo (quasi 18 punti di media con il 46% al tiro) e difensivo (miglior recuperatore di palloni della lega). Ma considerando età (25 anni), contratto (sotto controllo fino al 2024 e player option da 20 milioni nel 2024-25) e scarsità nel suo ruolo, il prezzo richiesto è molto alto
Secondo quanto scritto da Jake Fischer di Yahoo Sports, i Raptors hanno dato alle altre squadre l’impressione di aspettarsi un pacchetto simile a quello sborsato da Atlanta per arrivare a Dejounte Murray — vale a dire tre prime scelte al Draft e un “pick swap” oltre ai contratti per far funzionare lo scambio. Un prezzo molto alto per un giocatore che comunque ha sempre avuto un ruolo secondario per le proprie squadre, ma che il capo della dirigenza Masai Ujiri considera come un suo pupillo
Qualcosa però deve cambiare a Toronto, attualmente fuori anche dal torneo play-in ad Est con un record di 20-25. Sempre secondo Yahoo Sports i Raptors stanno considerando tutte le loro opzioni, tra cui l’idea di spendere sul mercato per arrivare a un lungo come Deandre Ayton o Myles Turner da affiancare a Pascal Siakam e Scottie Barnes, probabilmente (ma non si sa mai) gli unici due punti fermi all’interno di un roster che potrebbe subire grossi scossoni da qui al 9 febbraio, data della deadline degli scambi
KYRIE IRVING RIFIRMA CON BROOKLYN? | Quello che sembrava uno scenario irrealistico solo pochi mesi fa potrebbe diventare realtà: secondo quanto scritto da HoopsHype, il futuro di Irving potrebbe essere ancora con i Nets la prossima estate. Considerando il successo avuto dalla squadra quando è stata sana (18 vittorie su 20) e l’amicizia con Durant, Brooklyn e Irving potrebbero avere interesse a vicenda per continuare insieme, seppur con un contratto corto (1+1 o biennale secco)
Su Irving aleggia ormai da anni l’interesse dei Los Angeles Lakers, che avranno spazio salariale quest’estate per offrirgli l’opportunità di giocare di nuovo con LeBron James e insieme a Anthony Davis. Al momento sembrano solo i gialloviola la squadra interessata a prenderlo, anche perché costruire una sign-and-trade che soddisfi anche i Nets sembra di difficile incastro
I CLIPPERS PUNTANO MIKE CONLEY E UN LUNGO | A proposito di squadre deludenti a Los Angeles: i Clippers hanno perso 9 delle ultime 11 partite e, con l’avvicinarsi della deadline del mercato, la dirigenza sente la pressione di migliorare un roster che sembra aver perso i punti di riferimento (anche perché cambiano in continuazione). Storicamente i Clippers hanno sempre fatto almeno un movimento di mercato alla deadline, e quest’anno potrebbe non fare eccezione
L’obiettivo secondo Marc Stein è quello di raggiungere Mike Conley, veterano in scadenza con gli Utah Jazz che potrebbero concentrarsi sui giovani a disposizione nella seconda metà di regular season (pur essendo tecnicamente sopra ai Clippers in classifica a Ovest). I Clippers erano già stati vicini a Conley in estate, tanto che il giocatore pensava che il passaggio a L.A. fosse imminente, ma per prenderlo i Clippers dovrebbero cedere Reggie Jackson, John Wall e un giovane (Coffey, Boston o Preston) oltre a scelte al Draft
Alle spalle di Ivica Zubac c’è poi un vuoto colmato in questo momento da Moses Brown, giocatore di cui però non ci si può fidare ai playoff (anche perché ha un contratto two-way). I Clippers hanno una trade exception da 9.7 milioni con cui assorbire un veterano: i nomi fatti da Shams Charania sono quelli di Jakob Poeltl, Mason Plumlee e Nerlens Noel, anche se vorrebbe dire aumentare ulteriormente una luxury tax già parecchio salata. Ma almeno questo non un problema per il proprietario Steve Ballmer: la mancanza di risultati, invece, sì