Denver due volte anche a +15 nel corso della partita, ma Philadelphia mette la testa avanti nel finale e segue la leadership di un Joel Embiid straordinario da 47 punti e 18 rimbalzi per cogliere la settima vittoria in fila, e contro un avversario di prestigio come la miglior squadra a Ovest, i Denver Nuggets, a cui non bastano i 24 con 9 assist e 8 rimbalzi di Nikola Jokic
PHILADELPHIA 76ERS-DENVER NUGGETS 126-119 | IL TABELLINO
Harden, Melton, Harris, Tucker ed Embiid da una parte, Caldwell-Pope, Murray, Porter Jr., Gordon e Jokic dall'altra: ci sono tutti nella sfida che mette di fronte la seconda e la terza miglior squadra della NBA al momento. E sono tutti di Embiid i primi 6 punti dei Sixers, con il centro di Philadelphia che attacca a ogni possesso Jokic. Partono meglio i Nuggets, però, anche grazie alle tre triple nei primi minuti di Michael Porter Jr., mentre i Sixers si affidano all'ingresso in campo di Tyrese Maxey per non sprofondare. Sono però 38 i punti nel solo primo quarto di Denver (+9 al primo mini riposo) e il duello Embiid-Jokic non delude: 14 punti con 2/2 da tre per il primo, 9 con 3 rimbalzi e 3 assist per il secondo. Embiid in campo e Jokic seduto a inizio secondo quarto e allora i 76ers ne approfittano per rientrare fino a -2. Torna l'MVP in carica (e va in panchina il centro di Philly) e sono 7 suoi punti in fila a riallargare la forbice per la squadra del Colorado che sale anche in doppia cifra (+13 a due minuti dall'intervallo). Philadelphia fatica a contenere l'attacco di Denver (66% dal campo, 59% da tre) che ne segna 73 nel solo primo tempo e allora si va al riposo sul +15 con 16 punti di Jokic (con 5 assist e 4 rimbalzi) e 12 con 4/5 da tre di Porter Jr. da una parte e 19 con 11 rimbalzi di Embiid e 14 con 3/3 dall'arco di Harden dall'altra.
Il racconto del secondo tempo
Il terzo quarto si apre con un parziale di 15-4 per i padroni di casa ispirato principalmente da altri 6 punti di Embiid e da alcune giocate di Harden, che riportano Phila a contatto. Denver però sembra poter gestire "l'elastico" del vantaggio, che riallunga in doppia cifra sfruttando qualche errore di troppo di Philadelphia. Ci vogliono allora 6 punti consecutivi di Embiid a chiudere il terzo periodo per rimettere i Sixers in carreggiata: all'ultimo stop è solo 99-96 Nuggets, che faticano a contenere il centro di Philly, già a quota 35 punti e 17 rimbalzi. Con i due che portano Embiid sopra quota 40 i Sixers mettono la testa avanti quando si entra negli ultimi 5 minuti di partita e il finale di gara non fa che consacrare il centro di Philadelphia, che forse vuole mandare un messaggio al (doppio) MVP in carica e chiude con 47 punti, 18 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi. Vincono i Sixers, per la settima volta in fila, grazie anche alla doppia doppia di Harden (13 assist, con 17 punti) mentre Denver vede Porter Jr. (20) e Murray (22) toccare il ventello insieme a Jokic (24, 9 assist e 8 rimbalzi per lui) ma esce sconfitta da Philadelphia.