NBA, i risultati di oggi: LeBron James in tripla doppia, vittoria Lakers all'OT a New York
Altra serata da record per LeBron James, che diventa il 4° all-time per assist nella storia NBA e trascina i Lakers al successo dopo un tempo supplementare al Madison Square Garden: la sua tripla doppia - 28 punti, 10 rimbalzi e 11 assist - rende inutili i 37 punti di Jalen Brunson. Milwaukee batte Charlotte e fa cinque vittorie in fila, Miami supera in volata Cleveland, successo Clippers a Chicago. Tripla doppia di Nikola Jokic e 32 punti di Jamal Murray nella vittoria di Denver contro New Orleans
MILWAUKEE BUCKS-CHARLOTTE HORNETS 124-115 | I Bucks riscattano la pessima sconfitta incassata contro gli Hornets il giorno dell’Epifania, battono Charlotte e si prendono con merito la quinta vittoria in fila: i padroni di casa controllano la sfida per tre quarti e mezzo, poi l’attacco si blocca nel finale (6 minuti e 40 secondi senza canestri nell’ultima frazione), ma la rimonta degli ospiti non va a buon fine - costretti così a incassare l’ottava sconfitta negli ultimi 12 match
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Alla sirena finale sono 34 punti, 18 rimbalzi e quattro assist per Giannis Antetokounmpo che tira 14/24 dal campo e trascina ancora una volta i Bucks su entrambi lati del campo, mentre Khris Middleton (sempre utilizzato in uscita dalla panchina) ne mette 18 in 20 minuti con tre rimbalzi e tre assist - tre punti in più di Jrue Holiday, a cui aggiunge 13 rimbalzi e tre passaggi vincenti nonostante le modeste percentuali al tiro (6/20 dal campo, 1/4 dall’arco). Milwaukee resta a due gare di distanza dal primo posto a Est dei Celtics
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Prestazione maiuscola anche per LaMelo Ball, sempre più uomo solo al comando in una squadra che non sembra avere grandi alternative (né voglia) di cambiare rotta: il figlio di LaVar chiude in tripla doppia con 27 punti, 11 assist e 10 rimbalzi, aggiungendo tre triple, tre recuperi e tre stoppate - leader di un quintetto tutto in doppia cifra con un Mason Plumlee da 14 punti e 14 rimbalzi e Terry Rozier che invece ha bisogno di 20 tentativi dal campo per mettere 20 punti nel suo boxscore
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CHICAGO BULLS-L.A. CLIPPERS 103-108 | Sesta vittoria nelle ultime sette per la squadra di Los Angeles (nel ko di Cleveland i big dei Clippers sono rimasti fuori a riposo), che batte a domicilio anche i Bulls condannati dalle 20 palle perse e incapaci di gestire al meglio le 19 lunghezze di vantaggio accumulate nella prima parte di gara. Chicago raccoglie 23 punti e 14 rimbalzi da un Nikola Vucevic miglior realizzatore di un quintetto tutto in doppia cifra, con DeMar DeRozan che ne mette 20 con cinque assist
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Altra prestazione convincente a livello realizzativo per Kawhi Leonard, sempre più in forma e lanciato in questa seconda parte di stagione: il n°2 dei Clippers chiude con 33 punti, 11/24 al tiro, 3/6 dall’arco, cinque assist e cinque recuperi, mentre Paul George aggiunge 16 punti con 16 tiri - in doppia doppia grazie ai 10 rimbalzi, proprio come un Ivica Zubac da 14 e 12 rimbalzi (+15 di plus/minus in 28 minuti). La squadra di Los Angeles sale così al quarto posto a Ovest e avvicina i Sacramento Kings
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CLEVELAND CAVALIERS-MIAMI HEAT 97-100 | Jimmy Butler segna 23 punti, Bam Adebayo ne aggiunge 18 con 11 rimbalzi e Miami, grazie all’esperienza dei suoi leader, porta a casa il successo a Cleveland in volata - con la tripla del potenziale pareggio di Donovan Mitchell che sulla sirena finisce corta e condanna i Cavs al quinto ko nelle ultime otto. Ai padroni di casa non bastano i 19 punti di Evan Mobley e i 14 con 11 rimbalzi di Jarrett Allen
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NEW YORK KNICKS-LOS ANGELES LAKERS 123-129 OT | Ennesima serata speciale per LeBron James, che avvicina il record di punti all-time in NBA - ne mancano 89 per acciuffare Kareem Abdul-Jabbar - e taglia nel frattempo un altro storico traguardo diventando il quarto di sempre per assist nella storia della lega (superando in un colpo solo Mark Jackson e Steve Nash). Passaggi vincenti utili ai Lakers per battere in volata i Knicks, superati soltanto all’overtime con i gialloviola che si riportano così a ridosso della zona play-in della Western Conference
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Nella ritorno in campo al Madison Square Garden dopo tre anni d’assenza, James si è regalato la prima tripla doppia stagionale da 28 punti con 11/25 al tiro, 10 rimbalzi e 11 assist (e un eloquente +22 di plus/minus, in un match vinto soltanto all’overtime). Al resto ha pensato Anthony Davis, autore di 27 punti e nove rimbalzi, mentre Rui Hachimura - partito in quintetto - ne aggiunge 19 con 8/12 al tiro, mostrando già una discreta intesa con i nuovi compagni. Russell Westbrook invece ne mette 17 a gara in corso con sei rimbalzi e otto passaggi vincenti
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New York invece si aggrappa invano all’ennesima prestazione da All-Star di un Jalen Brunson che dimostra sempre più il suo talento: 37 punti con 13/29 al tiro, sei assist e tante giocate decisive per portare la sfida all’overtime, con Julius Randle che al suo fianco realizza 23 punti (fermando in parte l’attacco con il suo gioco disfunzionale) conditi con 12 rimbalzi e cinque passaggi vincenti. Ottimo impatto anche delle riserve in casa Knicks: Immanuel Quickley ne mette 19 con otto assist, doppia doppia invece per Isaiah Hartenstein da 16 e 13 rimbalzi
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DENVER NUGGETS-NEW ORLEANS PELICANS 122-113 | Ormai è impossibile sbagliare: se Nikola Jokic chiude in tripla doppia, i Nuggets vincono (16-0 in stagione per Denver). A farne le spese questa volta sono i Pelicans, che allungano a nove la striscia di sconfitte e terminano con un’altra battuta d’arresto un gennaio da 3-13 di record, imputabile soltanto in parte all’assenza di Zion Williamson nelle ultime 15 partite. Non bastano infatti i 21 punti a testa di Herbert Jones e CJ McCollum, mentre sono 16 con 17 tiri quelli realizzati da Brandon Ingram
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Settima tripla doppia nelle ultime nove gare per Nikola Jokic, che continua a mantenere cifre vertiginose in una stagione se possibile migliore delle due precedenti (entrambe chiuse vincendo il premio di MVP): per il centro serbo sono 26 punti, 18 rimbalzi e 15 assist, viaggiando così in tripla doppia di media in tutta la regular season con oltre 25 punti a referto. Cifre vertiginose per chiunque, ma inimmaginabili fino a qualche anno fa per un centro, che a Denver però ha dimostrato di essere molto di più
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L’ottima notizia per Jokic però è un’altra: al suo fianco infatti stanno crescendo sempre di più gli altri, ispirati dalle giocate del due volte MVP, ma abili a sfruttarne al meglio le imbeccate. È il caso di Jamal Murray, miglior realizzatore di un quintetto tutto in doppia cifra grazie ai suoi 32 punti con 7/12 dall’arco e sei assist, mentre Kentavious Caldwell-Pope e Aaron Gordon firmano 15 punti a testa, in una serata da 16/36 dalla lunga distanza di squadra per Denver
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QUESTA LA SITUAZIONE DI CLASSIFICA DELLA EASTERN CONFERENCE A POCO PIÙ DI DUE MESI DAL TERMINE DELLA REGULAR SEASON
QUESTA LA SITUAZIONE DI CLASSIFICA DELLA WESTERN CONFERENCE A POCO PIÙ DI DUE MESI DAL TERMINE DELLA REGULAR SEASON
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