Cappuccio della felpa in testa, maschera stile Anonymous sul viso e bomboletta spray in mano, prima di lasciare la "sua" Philadelphia per Portland, dove è stato ceduto, il giovane giocatore dei Sixers ha voluto dedicare un ultimo saluto alla "città dell'amore fraterno". E lo ha fatto in un modo molto originale
Dopo tre anni e mezzo - e due convocazioni nel secondo quintetto difensivo della lega, lo scorso anno e quello prima ancora - è arrivata alla fine la storia d'amore tra Matisse Thybulle e i Philadelphia 76ers, che avevano subito messo le mani sul giocatore in uscita da Washington dopo la scelta dei Celtics al Draft del 2019. Thybulle è stato infatti spedito a Portland in uno scambio a quattro squadre che ha coinvolto anche Charlotte e New York, e che ha portato ai Sixers Jalen McDaniels. Ma l'ormai ex n°22 di Phila ha voluto dare un ultimo saluto e un ultimo ringraziamento alla città che lo ha accolto allo sbarco in NBA e lo ha fatto nel modo forse più unico e singolare nella storia della lega. Un paio di anni fa, infatti, Thybulle aveva ricevuto l'onore di essere immortalato su un murale sulla parete esterna di un noto bar cittadino, il "Garage", che si trova a Fishtown, uno dei quartieri di Philadelphia.
E proprio lì, allora, il giocatore ha voluto lasciare il suo ultimo ringraziamento alla città: cappuccio della felpa in testa, una maschera stile Anonymous sul viso e una bomboletta spray in mano, Thybulle è saltato su un cassonetto e ha aggiunto al fianco della sua immagine sul murale le parole "Thank you Philly", prima di allontanarsi in tutta velocità da Girard Avenue.
