NBA, Shawn Kemp rilasciato senza accuse dopo l'arresto per la sparatoria in auto
ex nbaL'ex stella NBA dei Seattle SuperSonics Shawn Kemp era stato arrestato con l’accusa di aver partecipato a una sparatoria tra auto in un parcheggio del centro commerciale di Tacoma, nello stato di Washington. Dopo qualche ora in galera, però, Kemp è stato rilasciato senza accuse formali nei suoi confronti, come confermato dal suo avvocato
Disavventura per Shawn Kemp. L’ex giocatore NBA era stato arrestato e portato nella prigione di Pierce County con l’accusa di aver partecipato a una sparatoria tra auto, secondo i documenti del dipartimento di polizia della città di Tacoma nello stato di Washington. "Alle 13:58 un diverbio tra gli occupanti di due macchine ha portato a colpi di arma da fuoco esplosi in un parcheggio" ha scritto il dipartimento in un tweet. "Una vettura ha lasciato la scena. Nessun infortunio è stato riportato. Una pistola è stata rinvenuta. Un uomo di 53 anni è stato fermato con l’accusa di Drive-By Shooting. L’investigazione è in corso". Kemp è stato formalmente fermato circa quattro ore dopo l’accaduto, ma è stato successivamente rilasciato senza accuse nei suoi confronti, come ha dichiarato il suo avvocato Scott Boatman a ESPN. “Nella serata di martedì il veicolo di Shawn Kemp era stato derubato, privandolo tra le altre cose di un iPhone. Il signor Kemp ha tacciato il suo iPhone in un veicolo parcheggiato nel centro commerciale di Tacoma e quando si è avvicinato nel tentativo di recuperare la refurtiva, gli individui all’interno dell’auto hanno sparato nella sua direzione. È solo a quel punto che Mr. Kemp ha sparato per difesa personale: non si è trattato di una sparatoria tra auto come riportato inizialmente e le azioni del mio assistito sono state ragionevoli e legalmente giustificate. Kemp ha incontrato un rappresentante delle forze di polizia sul posto nel tentativo di risolvere la questione”. L'ex giocatore NBA, convocato per sei volte all’All-Star Game, aveva giocato per i Seattle SuperSonics dal 1989 al 1997, fermandosi poi a vivere in città dopo la fine della sua carriera che lo ha portato a indossare anche le maglie di Cleveland, Portland e Orlando senza le stesse fortune avute coi Sonics.