Per il famoso commentatore ex Phoenix e Philadelphia, Durant appartiene a quella generazione di giocatori che pensa che "nessuno possa permettersi di criticarli": KD allora c'ha tenuto a rispondere, mettendo in chiaro che l'unica persona da cui non accetta quel genere d'accuse è proprio Charles Barkley
Siamo alle solite verrebbe da dire, vista la frequenza con cui viene fuori una polemica e uno scontro verbale tra Charles Barkley e Kevin Durant, con il primo diventato ormai noto commentatore che non perde occasione per attaccare il secondo - accusato di non avere la giusta “durezza mentale” per reggere alle pressioni a cui il mondo NBA costringe i giocatori, pieno di critiche continue che non bisogna in alcun modo prendere sul personale. Durant invece c’è cascato di nuovo, dopo che Barkley ha sottolineato che: “È troppo sensibile, fa parte di una generazione che vive pensando di non poter essere criticato in alcun modo”. Parole che non sono passate inosservate e a cui Durant ha risposto con il suo profilo ufficiale (non per sbaglio come accaduto con commenti di dubbio in passato, ma per scelta) puntando il dito contro l’ex giocatore di Suns e Sixers: “Non rispetterò mai le parole che escono dalla tua bocca, fattene una ragione”. Chissà se il campo permetterà all’All-Star di Phoenix di replicare a suon di vittorie, andando magari a prendersi un altro titolo in carriera a differenza di chi come Barkley non c’è mai riuscito.