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NCAA, l'America ai piedi del fenomeno Caitlin Clark: 41 punti da record

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©Getty

La giocatrice dell’università di Iowa ha guidato la sua squadra a una delle vittorie più improbabili della storia recente del college basket femminile, battendo la fortissima South Carolina (imbattuta in stagione) nella semifinale del torno NCAA. Clark ci è riuscita realizzando la sua seconda partita consecutiva da 41 punti, segnando o assistendo tutti i 18 punti realizzati nel quarto periodo dalla sua squadra, diventando un fenomeno di culto negli Stati Uniti

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C’è un nuovo nome con cui dovete cominciare ad avere familiarità: si chiama Caitlin Clark, ha 21 anni, gioca per le Iowa Hawkeyes nel college basket e sta riscrivendo la storia della pallacanestro femminile. Lo ha fatto soprattutto stanotte, scrivendo una pagina indelebile del torneo NCAA: impegnata nella semifinale contro la fortissima squadra di South Carolina — campionesse in carica e vincitrici in tutte le 36 partite disputate quest’anno, forti della probabile prima scelta assoluta del prossimo Draft WNBA Aliyah Boston e di altre giocatrici di sicuro avvenire —, Clark ha mandato in scena uno show visto raramente. Le sue cifre parlano da sole: 41 punti, 6 rimbalzi, 8 assist in 39 minuti disputati, segnando 15 dei 31 tiri tentati con 5/17 dalla lunga distanza e un perfetto 6/6 ai liberi, segnando o assistendo tutti i 18 punti realizzati dalla sua squadra nel quarto periodo. Clark ha concesso il bis segnando altri 41 punti dopo averli già segnati contro Louisville (peraltro in tripla doppia con 10 rimbalzi e 12 assist, mai nessuno aveva avuto due gare in fila da 40 punti), fortificando ulteriormente un torneo NCAA nel quale ha inanellato prestazioni sensazionali una dietro l’altra: 30 punti, 10 rimbalzi e 17 assist all’esordio contro Ohio State, 26 con 12 assist contro SE Louisiana, 22 con 12 assist contro Georgia e 31 contro Colorado. Secondo le cifre di ESPN Stats & Info, in questo torneo NCAA ha accumulato 161 punti (seconda miglior prestazione di sempre), 52 assist (già record) e 24 triple a segno (record pareggiato), con ancora la finale contro LSU da disputare per mettere il punto esclamativo a una esplosione fragorosa sul palcoscenico più importante del college basket.

Chi è e da dove arriva Caitlin Clark

Nata il 22 gennaio 2002 a Des Moines, nello stato dell’Iowa, dai genitori Brent e Anne (figlia di Bob Nizzi, ex allenatore di football dalle chiare origini italiani portate avanti orgogliosamente dalla famiglia ancora oggi), Caitlin Clark è alta un metro e 83 e pesa 70 chili, dimensioni perfette per il ruolo di point guard. Questo è il suo terzo anno nel college basket e la sua crescita è stata esponenziale, passando dai 26.6 punti di media del suo primo anno ai 27.7 di questa stagione, a cui aggiunge anche 7.2 rimbalzi e 8.6 assist di media con il 56% dal campo, il 38.7% da tre punti e l’84% ai liberi. Clark aveva dimostrato di essere una giocatrice di alto livello fin dalla giovane età, non solo sfidando avversarie più grandi di lei, ma spesso finendo per giocare (e dominare) anche tra i maschi, vincendo un torneo AAU tanto da portare i genitori avversari a lamentarsi per la sua presenza. Grazie a lei l’università di Iowa ha raggiunto la prima finale NCAA della sua storia e lei si è meritata l’applauso di tutto il mondo del basket, da giocatrici come Sabrina Ionescu (che ha scomodato l’emoji del GOAT, intesa come Greatest of all time) a Jamal Murray dei Denver Nuggets, che ha twittato semplicemente il suo nome. Perché certe volte non serve aggiungere altro davanti a un talento così scintillante.

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