È arrivato il momento anche per le Eastern Conference Finals, che partiranno questa notte al TD Garden di Boston. Sarà la terza finale di Conference degli ultimi quattro anni che vedrà i Celtics sfidare gli Heat. Per ora una vittoria a testa, con Miami che ha vinto nel 2020 e Boston che ha risposto l'anno scorso. A chi la "bella"? La parola passa al campo con la palla due di gara-1 stanotte alle 2.30 in diretta con le voci di Alessandro Mamoli e Marco Crespi
Ancora una volta loro, Celtics contro Heat, in quella che ormai sta diventando una classica per stabilire la supremazia a Est. Già, perché la finale di Conference che partirà questa notte sarà la terza degli ultimi quattro anni che vedrà contrapposte queste due franchigie. Tutto è cominciato nel 2020, nella bolla di Orlando, quando ai Miami Heat bastarono sei partite per battere i Celtics di Brad Stevens e arrivare alle Finals. Rivincita per i Boston di Ime Udoka l'anno scorso dopo una battaglia senza esclusione di colpi decisa solo negli ultimi secondi di gara-7. Se da una parte Erik Spoelstra ha vissuto le sfide precedenti, dall'altra i Celtics si presenteranno con un coach all'esordio, Joe Mazzulla. Jaylen Brown crede fortemente nel suo allenatore e difende il suo lavoro: "Anche se è un rookie ha preso in mano una squadra che può competere per il titolo e l'ha riportata alle finali di Conference, per questo credo che fin qui abbia fatto un ottimo lavoro".
Il numero 7 dei Celtics può far differenza con i Miami Heat, una squadra contro la quale l'anno scorso ha mediato oltre 24 punti di media, dietro solo alla superstar di Boston, Jayson Tatum (25). Altrettanto si può dire per quest'ultimo che arriva a questa sfida dopo aver siglato la prestazione dei record in gara-7 contro Philadelphia, mettendo a referto una doppia doppia da 51 punti e 13 rimbalzi: "È una squadra che conosciamo bene, allenata in modo esemplare da Spoelstra e in grado di mettere in difficoltà chiunque. Sarà divertente e non vedo l'ora di scendere in campo". Sponda Miami l'entusiasmo è lo stesso: Jimmy Butler ha risolto i problemi alla caviglia che hanno condizionato la semifinale contro i Knicks e non usa mezzi termini per lanciare il guanto di sfida a Boston. "Questo è il nostro anno e vogliamo partire con una vittoria già in gara-1 perché siamo capaci di farlo. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere a una finale di Conference da fuochi di artificio. Una vittoria per parte e ora non resta che scoprire chi vincerà la "bella". Si parte stanotte con gara-1 alle 2:30 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA, in diretta con il commento di Alessandro Mamoli e Marco Crespi e in replica nella giornata di giovedì.