I Celtics guardano al futuro dopo la bruciante eliminazione in finale di conference da parte dei Miami Heat. Il presidente Brad Stevens ha detto di avere ancora piena fiducia in coach Mazzulla, che quindi resterà in panchina anche nella prossima stagione. L'altro capitolo è quello relativo a Jaylen Brown, ma anche in questo caso l'idea di Stevens è la stessa: "Vogliamo senza dubbio che resti con noi"
Joe Mazzulla resterà sulla panchina di Boston, e guiderà la squadra anche nella prossima stagione. Ad assicurarlo è il presidente dei Celtics - ed ex allenatore - Brad Stevens. "È un leader fantastico - ha detto Stevens del successore di Ime Udoka, al suo primo anno da capo allenatore - e potrà solo migliorare dopo tutto quello che ha appreso in questa stagione. Perché Joe è sempre pronto a imparare ed è affidabile". Mazzulla ha preso la squadra in mano a sorpresa a inizio stagione, dopo l'allontanemento di Udoka che aveva violato il codice di comportamento interno dei Celtics. Al suo primo anno ha guidato Boston al secondo posto a Est con 57 vittorie e 25 sconfitte, arrivando alle finali di conference dove è arrivata l'inatessa eliminazione in gara-7 da parte dei sorprendenti Miami Heat. Una sconfitta che non peserà però sul suo futuro. A lasciare Boston potrebbero essere invece gli assitenti Ben Sullivan, Aaron Miles e Mike Mose, che dovrebbero ricongiungersi a Udoka approdato sulla panchina di Houston. Al loro posto - ha spiegato Stevens - arriverà almeno un assistente, che dovrebbe essere l'attuale coach di Georgia Tech Damon Stoudamire.
Il futuro di Jaylen Brown
Stevens ha poi parlato del roster per la prossima stagione, partendo dalla situazione di Jaylen Bown (che da luglio sarà eleggibile per un'estensione di contratto al massimo salariale). "Ho avuto solo conversazioni positive con Jaylen - ha spiegato il presidente biancoverde -, e posso dire senza alcun dubbio che vogliamo che resti con noi. È una grande parte di questa squadra e crediamo in lui". Parole significative, soprattutto dopo la pessima gara-7 giocata con Miami con Jayson Tatum limitato dall'infortunio alla caviglia. Steven ha poi parlato di Grant Williams e del suo minutaggio limitato nel finale di stagione: "È un ottimo giocatore, che si trova in un roster estremamente profondo. Con l'aggiunta di Brogdon alcuni ragazzi hanno avuto un po' meno possibilità di stare in campo, ma tutti nella lega sanno che Grant può aggiungere valore a qualsiasi squadra". Stevens ha chiuso assicurando che monitorerà la situazione per individuare eventuali pedine funzionali da aggiungere al roster, ma di non voler intaccare la struttura della squadra in cui ha fiducia. "Amiamo il nostro nucleo di giocatori, e quello sarà la nostra priorità"