A caldo, appena suonata la sirena di gara-1, la coppia di telecronisti di Sky Sport offre un primo commento sulla vittoria (anche netta) dei Nuggets. Offrendo temi su cui riflettere e spunti da approfondire
Subito dopo aver commentato da Denver gara-1 tra Nuggets e Heat, ecco l'analisi a caldo della coppia Flavio Tranquillo-Davide Pessina. In tre pillole, tre punti per iniziare a entrare nelle pieghe del primo successo dei Nuggets.
Prima pillola: "È mancato il tiro da tre punti di Miami, che nei playoff aveva tirato il 58% sulle conclusioni dall'arco wide-open, smarcate", fa notare Tranquillo. "Miami è tornata alle percentuali della sua stagione regolare, erano 27° nella lega, con il 34%", dice Pessina. "Denver ci ha scommesso, ha avuto ragione, ma può essere un rischio: i tiri erano buoni, le percentuali degli Heat dovrebbero tornare ad alzarsi".
Seconda pillola: "La zona di Spoelstra è saltata subito come un tappo di champagne a capodanno. Con Jokic e Murray è difficile schierarla", analizza Tranquillo. "Tre canestri da tre l'hanno aperta subito - aggiunge Pessina - e Jokic non era neppure in campo. Contro il serbo e Murray la zona potrebbe non essere l'idea del secolo".
Terza e ultima pillola: "Mentalità, quella che ha fatto uscire dagli spogliatoio più aggressivi i Nuggets. Un'aggressività simbolizzata dal 20-2 di parziale in lunetta", sottilinea Tranquillo. "Aggiugno la maturità di Denver", dice Pessina: "Grande lucidità e attenzione in ogni aspetto del gioco".