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NBA Finals, la rivelazione Christian Braun: un vincente senza paura

NBA
©Getty

Il suo tuffo sul terreno di gioco in gara-1 gli è valso un minutaggio raddoppiato in gara-2: l'energia di Christian Braun è fondamentale per i Denver Nuggets, che si affidano all'esperienza da vincente del loro rookie per riprendersi il fattore campo in vista di gara-3, da seguire nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 in diretta su Sky dalle 2.30

MIAMI - C'è un possesso di gara-1 che ha pochissimo peso sui destini, finora, della serie tra Denver e Miami ma che sicuramente il coaching staff dei Nuggets ricorda bene. Primo minuto del secondo quarto, Denver avanti di nove, Adebayo recupera un pallone da rimbalzo d'attacco, lo affida a Highsmith che prova a rimetterla nelle mani di Gabe Vincent in punta. Solo che su quella traiettoria di passaggio si tuffa (letteralmente: tuffa) Christian Braun, al suo secondo minuto in campo in una finale NBA, da rookie. Tocca il pallone e poi si butta per recuperarlo, non riuscendoci - ma è lo sforzo quello che conta. La sua gara-1 finirà con zero punti in 8 minuti, eppure nel dopo partita Murray loderà la sua difesa: "Noi non lo consideriamo un rookie", dice il n°27 di Denver, pensiero condiviso dall'altra superstar, Jokic: "Sono d'accordo. Ottima osservazione. E sapete perché sono d'accordo? Perché gioca in maniera sempre aggressiva, in attacco e in difesa. È un campione, ha già vinto a vari livelli prima di arrivare in NBA, per cui sa come si fa. Jamal ha ragione: per noi Christian non è una matricola". La deve pensare allo stesso modo anche coach Malone, che in gara-2 infatti il prodotto di Kansas lo tiene in campo di più: 15 minuti abbondanti, il doppio di gara-1, venendo ricompensato con un perfetto 3/3 a tiro, 6 punti, 3 recuperi e 3 assist. Dopo aver segnato l'ultimo canestro dei Nuggets nel primo quarto, Braun mette il primo del secondo (fuori equilibrio, allo scadere dei 24 secondi), sfiora un recupero e poi ne concretizza un altro sul possesso successivo. È la scintilla che accende i Nuggets, che non a caso iniziano lì un parziale di 12-0 che da -2 (27-29) li porta a +10 (39-29)

Braun cerca la doppietta titolo NCAA-titolo NBA: chi altro ci è riuscito?

E questo ragazzo che ha da poco compiuto 22 anni, che in stagione regolare ha giocato 15 minuti di media non toccando neppure i 5 punti a partita, ora si ritrova in rotazione (una rotazione a otto, classica di una finale NBA) per i Nuggets che inseguono il titolo. Per lui si tratterebbe del secondo in due anni, perché l'anno scorso, ad aprile - dopo aver vinto tre titoli statali del Kansas nei suoi ultimi tre anni al liceo - festeggiava il titolo NCAA con la maglia di Kansas (piazzando una doppia doppia da 12 punti e 12 rimbalzi nella gara del titolo contro North Carolina). Ora Braun dà l'assalto all'anello NBA, doppietta che - in anni consecutivi - è riuscita solo a quattro giocatori prima di lui e a nessuno dal 1987 a oggi. I nomi? Bill Russell campione con San Francisco al college nel 1957 e con i Boston Celtics nel 1958; Henry Bibby, trionfatore in NCAA nel 1972 con UCLA e con i Knicks nel 1973; Magic Johnson, leader di Michigan State nel 1979 e dei Lakers campioni NBA nel 1980; e Billy Thompson, appunto, capace di tagliare l'ultima retina con Louisville nel 1986 e poi mettersi al dito l'anello NBA nel 1987 con i Lakers. Christian Braun può essere il prossimo?

jamal_murray

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