Nella città più turistica di tutto il Nevada non si parla d'altro: a fine settembre aprirà "The Sphere", un nuovo spazio per eventi multimediale destinato a rivoluzionare completamente il modo di vivere, vedere e godersi uno spettacolo dal vivo. Completamente personalizzabile anche dall'esterno, in questi giorni "la Sfera" è stata utilizzata anche per promuovere la Summer League cittadina (con l'attesissimo esordio di Wembanyama). Aspettando gli U2...
Tutte e 30 le squadre in campo, 11 giorni di sfide, impreziosite dall'esordio NBA (in maglia Spurs) di Victor Wembanyama: la Summer League di Las Vegas è pronta a una nuova edizione, sempre nella città del Nevada, sempre nelle due location del Thomas & Mack Center e del Cox Pavilion (entrambe ospitate all'interno del campus di UNLV, l'università locale). Ma in città, da qualche giorno, c'è una nuova "attrazione" che sta catalizzando l'attenzione di tutti e che è stata utilizzata proprio per promuovere l'inizio della summer league NBA (come si può vedere dalla foto). Si chiama "The Sphere", "La sfera", ha già cambiato lo skyline della "città del peccato" e promette di cambiare per sempre anche il panorama dell'entertainmente cittadino. Di cosa si tratta? Di un nuovo spazio per eventi multimediale che aprirà ufficialmente a fine settembre ed è destinato a rivoluzionare il modo di vivere, vedere e godere di uno spettacolo dal vivo (concerti, opere, installazioni e molto di più). Costato oltre due miliardi di dollari, di proprietà dell'ex Madison Square Garden Entertainment Group (la stessa azienda che controlla i New York Knicks, in mano a James Dolan, oggi rinominata proprio Sphere Entertainment), può ospitare fino a 17.385 spettatori che vivranno un'esperienza multimediale immersiva mai vissuta prima, grazie a quasi 55.000 metri quadrati di LED (che ricoprono l'intera superficie della sfera) su cui verranno proiettate immagini in 16K, alla massima definizione possibile. Il primo show (i biglietti per la prima del 29 settembre sono già esauriti) vedrà gli U2 esibirsi in una nuova versione del loro celebre show "Achtung Baby" per una "residency" di 25 serate tra fine settembre e metà dicembre. Nelle date "libere", nel frattempo, "La sfera" ospiterà anche "Postcard from Earth", un "viaggio fantascientifico nelle profondità del nostro futuro" firmato da Darren Aronofsky, già regista del recente "The Whale" (Oscar per miglior attore a Brendan Fraser) e di "The Wrestler" (con Mickey Rourke), show pensato per raccontare come mai fatto prima le bellezze del nostro pianeta.
Una delle caratteristiche della sfera è di poter essere completamente "personalizzabile" anche all'esterno, e una delle più recenti trovate è stata quella di trasformarla in un enorme pallone da basket blu per pubblicizzare - nella notte di Vegas - l'incombente arrivo di Wembanyama e della summer league più attesa nel mondo NBA. Sempre aspettando che il processo di espansione della lega arrivi a portare nel deserto del Nevada una vera e propria franchigia NBA: ormai ci si chiede soltanto "quando" e non "se"...