
NBA, i più grandi "What If" per ogni squadra negli ultimi cinque anni
"Cosa sarebbe successo se…" è una domanda che tutti si fanno quando si pensa alla storia di una franchigia. Approfittando della off-season, ESPN ha espresso uno scenario “What If” per ogni squadra NBA, immaginandosi come sarebbe cambiata la loro storia se una singola decisione o evento degli ultimi cinque anni fosse andata in altra maniera. Ecco gli scenari immaginati dal giornalista Tim Bontemps per ogni franchigia

ATLANTA HAWKS | Cosa sarebbe successo se… non fossero arrivati in finale di conference nel 2021?

È stato il punto più alto raggiunto dagli Hawks in epoca recente e si pensava che fosse la consacrazione di Trae Young. Ma quel viaggio fino alla serie contro i Bucks si è rivelata più il risultato di combinazioni fortunate che non di una crescita della squadra, alzando le aspettative attorno alla squadra. Se non fosse successo, forse Nate McMillan e Trevis Schlenk sarebbero ancora lì e non avrebbero preso Dejounte Murray impegnando un discreto numero di scelte al Draft

BOSTON CELTICS | Cosa sarebbe successo se… Al Horford avesse rifirmato nel 2019?

Nel 2019 salutarono sia Kyrie Irving che Al Horford, “costringendo” Boston a dare il massimo salariale a Kemba Walker cedendo contestualmente Terry Rozier a Charlotte. Ma se almeno Horford fosse rimasto i Celtics non sarebbero stati dominati da Bam Adebayo sotto canestro nelle finali di conference del 2020, non avrebbero dovuto prendere Enes Kanter sul mercato e, soprattuto, non avrebbero dovuto cedere la scelta numero 30 (poi diventata Desmond Bane) né la 16 (Alperen Sengun), peraltro trattenendo anche Rozier

BROOKLYN NETS | Cosa sarebbe successo se… Kevin Durant non si fosse fatto male?

Sia nel gennaio del 2022 che del 2023 KD si è infortunato subendo una distorsione al ginocchio quando i Nets, pur senza dominare, erano nei primi posti della Eastern Conference. Entrambi gli infortuni hanno dato il via a una spirale verso il basso che ha portato James Harden prima e sia Durant che Kyrie Irving a chiedere la cessione alla deadline, facendo saltare per aria una delle migliori squadre sulla carta di tutti i tempi. Solo sulla carta, però

CHARLOTTE HORNETS | Cosa sarebbe successo se… Kemba Walker non fosse finito nel quintetto All-NBA nel 2019?

L’inclusione nel terzo quintetto All-NBA nel 2019 permise a Walker di accedere a un contratto “supermax” che però Charlotte non voleva dargli, consapevole delle condizioni rischiose del suo ginocchio. Per questo è stato mandato a Boston in cambio di Rozier, ma se non fosse stato All-NBA forse a cifre più contenute sarebbe rimasto nella franchigia di cui è tutt’ora il miglior realizzatore di sempre. Probabilmente non sarebbero arrivati a LaMelo Ball nel 2020, ma chissà che nelle ultime tre stagioni non avrebbero avuto maggiore fortuna nella Lottery

CHICAGO BULLS | Cosa sarebbe successo se… Lonzo Ball non si fosse infortunato?

Prima di rompersi il menisco nel gennaio del 2022 contro Golden State, i Chicago Bulls erano in vetta alla Eastern Conference. Da lì in poi è cominciato un calvario tanto per Ball (che non scenderà in campo neanche nella stagione 2023-24) che per i Bulls (eliminati al primo turno nel 2022 e al play-in lo scorso anno). Con Ball in salute magari non avrebbero vinto il titolo, ma sarebbero stati più competitivi nelle ultime due stagioni dando una direzione più chiara alla franchigia, invece del limbo in cui si trovano ora

CLEVELAND CAVALIERS | Cosa sarebbe successo se… non avessero preso Donovan Mitchell?

I Cavs con Mitchell sono tornati ai playoff per la prima volta dopo cinque anni e per la prima dopo un quarto di secolo senza LeBron, eppure viene da chiedersi cosa sarebbe successo allo sviluppo della squadra se non fosse arrivato Mitchell, soprattuto per lo sviluppo di Mobley. Senza l’ex Jazz infatti il giovane avrebbe avuto più possessi e palloni per migliorare individualmente, anche a costo di qualche risultato di squadra. In più i Cavs avrebbero tenuto i loro asset (a partire da Markkanen, diventato All-Star) e le loro scelte al Draft per un altro scambio

DETROIT PISTONS | Cosa sarebbe successo se… avessero scelto Tyrese Haliburton invece di Killian Hayes?

I “What If” del Draft valgono per qualsiasi squadra, visto che non si tratta di una scelta esatta. Nelle ultime 15 stagioni però i Pistons non hanno vinto neanche una partita di playoff anche per gli errori commessi in fase di Draft, tra cui la decisione di far scivolare Haliburton (condivisa da altre squadre, lo vedremo dopo) per prendere Killian Hayes. Un “flop” che ha permesso poi loro di essere abbastanza scarsi da vincere la Lottery di Cade Cunningham, ma quanto sarebbe stato bello vedere Cade e Tyrese insieme?

INDIANA PACERS | Cosa sarebbe successo se… Victor Oladipo non si fosse fatto male?

Nel 2018 i Pacers se la giocarono alla pari con i Cavs poi finalisti e Oladipo sembrava pronto a esplodere come una delle superstar della lega. A esplodere invece fu tristemente il tendine dei quadricipiti nel 2019, dando il via a un calvario di infortuni che lo tormenta ancora oggi. Di rifletto i Pacers hanno dovuto rivedere i loro piani, ritrovando solamente ora con Haliburton un All-Star in grado di guidarli verso il futuro

MIAMI HEAT | Cosa sarebbe successo se… non avessero preso Jimmy Butler?

Dopo l’addio di LeBron James nel 2014 non sembrava che esistesse un modo per Miami di tornare a competere per il titolo. E se non fossero riusciti a mettere le mani su Jimmy Butler nell’estate del 2019 avrebbero continuato a veleggiare attorno alla zona play-in senza mai riuscire a migliorare, portando probabilmente Pat Riley a decidere di mettere fine alla sua leggendaria carriera nel basket

MILWAUKEE BUCKS | Cosa sarebbe successo se… non avessero firmato Brook Lopez nel 2018?

Se quest’estate Lopez è stato uno dei free agent più richiesti, cinque anni fa era costretto ad accettare un contratto da 3.3 milioni cercando di reinventarsi da qualche parte. Mike Budenholzer costruì per lui un ruolo che lo ha portato nell’ultimo lustro a diventare uno dei migliori difensori della NBA e un campione nel 2021. Se non lo avesse fatto, però, i Bucks non sarebbero diventati una contender di questo tipo, e il futuro stesso di Giannis Antetokounmpo sarebbe stato in bilico

NEW YORK KNICKS | Cosa sarebbe successo se… avessero scelto Tyrese Haliburton invece di Obi Toppin?

Come per Detroit, anche i Knicks si devono mangiare le mani per non aver preso Haliburton quando potevano, pur azzeccando diverse altre mosse di mercato (la firma di Brunson su tutte). Curiosamente ora Toppin diventerà compagno di Haliburton a Indianapolis, e anche nello scenario in cui avessero scelto Haliburton avrebbero comunque avuto la possibilità di prendere Brunson, assicurandosi la coppia di guardie che guiderà Team USA ai prossimi Mondiali — e chissà, magari arrivare alle finali di conference

ORLANDO MAGIC | Cosa sarebbe successo se… Jonathan Isaac non si fosse rotto il crociato?

Isaac sembrava destinato a diventare una versione moderna di Andrei Kirilenko, invece l’infortunio al ginocchio subito il 1 gennaio 2020 ha dato il via a tre anni e mezzo in cui ha giocato solamente 13 delle 275 partite possibili. Se non si fosse fatto male però sarebbe stato il complemento perfetto per i giovani talenti di Orlando, a partire da Paolo Banchero che non avrebbe dovuto occuparsi dell’avversario più pericoloso in difesa lasciandolo a uno specialista come Isaac

PHILADELPHIA 76ERS | Cosa sarebbe successo se… avessero tenuto Jimmy Butler?

A Philadelphia ancora si chiedono cosa sarebbe successo se nel 2019 non avessero scelto Al Horford, Josh Richardson e soprattutto Tobias Harris al posto di Butler, che nel frattempo ha portato i Miami Heat per tre volte alle finali di conference negli ultimi quattro anni — cosa che a Philadelphia non vedono dal lontano 2001. Con lui a roster Embiid non avrebbe avuto alcun dubbio a rimanere a Philly, probabilmente portando comunque all’addio di Ben Simmons — che si è reso in ogni caso inevitabile — e magari alla firma di un nativo di Phila come Kyle Lowry

TORONTO RAPTORS | Cosa sarebbe successo se… fosse rimasto Kawhi Leonard?

A Toronto non possono di certo lamentarsi di come è andata con Leonard, visto il titolo vinto nel 2019, ma se fossero riusciti a convincerlo a rimanere avrebbero avuto la possibilità di ripetersi in vetta alla lega? Nel 2020 persero in sette partite contro Boston pur con un Pascal Siakam disastroso, dando il via a una serie di partenze culminate con quella di Fred VanVleet quest’anno. Fosse rimasto Kawhi, i Raptors probabilmente sarebbero ancora là in vetta all’Est

WASHINGTON WIZARDS | Cosa sarebbe successo se… avessero scambiato Bradley Beal due anni fa?

Nell’estate del 2021 Washington avrebbe potuto fare tabula rasa, cedendo sia Russell Westbrook e soprattutto Bradley Beal al massimo del suo valore, magari ricevendo in cambio Ben Simmons, Matisse Thybulle e una o più scelte al Draft dai Sixers reduci dalla cocente eliminazione per mano di Atlanta. Uno scenario che avrebbe permesso agli Wizards di tankare serenamente nelle ultime due stagioni, e con un bel po’ di fortuna arrivare a Paolo Banchero o Victor Wembanyama

DALLAS MAVERICKS | Cosa sarebbe successo se… avessero esteso Jalen Brunson?

La domanda tormenterà i texani ancora per molto tempo, visto il livello raggiunto da Brunson e i pessimi risultati di squadra avuti dopo il suo addio. Fosse rimasto ai 54 milioni di dollari in quattro anni che era pronto ad accettare nella stagione 2021-22, i Mavs avrebbero ora uno dei migliori contratti di tutta la NBA, nonché la perfetta spalla per Luka Doncic — e senza dover cedere Dorian Finney-Smith per arrivare a Kyrie Irving, cercando altre strade per fare l’ultimo passo verso il rango di contender

DENVER NUGGETS | Cosa sarebbe successo se… Jamal Murray non si fosse infortunato nell’aprile 2021?

Nelle due settimane dopo l’arrivo di Aaron Gordon alla deadline del 2021, i Nuggets sembravano pronti a distruggere la NBA con il loro nuovo nucleo. L’infortunio di Murray li ha privati di un quartetto eccezionale, con il quale non solo avrebbero vinto il titolo quest’anno, ma probabilmente avrebbero raggiunto almeno qualche finale di conference in più, e chissà anche delle Finals. Insomma, la squadra che ha vinto il titolo quest’anno avrebbe potuto vincere molto di più, come ha dimostrato di poter fare

GOLDEN STATE WARRIORS | Cosa sarebbe successo se… avessero scelto LaMelo Ball invece di James Wiseman?

La decisione di prendere Wiseman (ora a Detroit) e non LaMelo Ball (diventato nel frattempo All-Star a Charlotte) è un punto di svolta cardine nella storia degli Warriors, che ciò nonostante sono riusciti a vincere un titolo nel 2022 anche senza ricevere nulla dalla loro seconda scelta assoluta nel Draft 2020. Nello scenario in cui gli Warriors scelgono Ball, invece, avrebbero avuto un altro creatore di gioco al fianco di Steph Curry nel ruolo in cui Jordan Poole ha fatto bene in regular season, modellandolo in un giocatore diverso e più funzionale

HOUSTON ROCKETS | Cosa sarebbe successo se… non avessero scambiato per Russell Westbrook?

Era la mossa della disperazione per cercare di rimanere nel rango delle contender, ma la scelta di cedere Chris Paul a OKC per prendere Russell Westbrook si è rivelata disastrosa per i Rockets, che pur di accomodare Westbrook hanno dovuto anche cedere Clint Capela. Se CP3 e Harden fossero riusciti ad appianare le loro divergenze, nella bolla del 2020 si sarebbero ripresentati con più esperienza condivisa di altre tante squadre — e chissà, magari senza gli Warriors di mezzo sarebbero riusciti ad arrivate fino in fondo

L.A. CLIPPERS | Cosa sarebbe successo se… Kawhi Leonard non si fosse infortunato nel 2021?

Senza Kawhi Leonard i Clippers sono riusciti a battere gli Utah Jazz, ma pur impegnandosi non avevano chance di superare anche Phoenix nelle prime finali di conference della loro storia. Con Leonard in campo però la storia sarebbe potuta andare diversamente, e chissà che proprio quell’anno in finale contro Milwaukee non sarebbero riusciti a raggiungere l’anello — il terzo della carriera di Leonard da MVP delle Finals con tre squadre diverse, come solo LeBron James nella storia

LOS ANGELES LAKERS | Cosa sarebbe successo se… non avessero scambiato per Russell Westbrook?

La risposta dei Lakers all’eliminazione dai playoff nel 2021 per mano dei Suns fu quella di ribaltare tutto attorno a LeBron e AD, cedendo pezzi importanti della squadra campione del 2020 come Kuzma e Caldwell-Pope (oltre a perdere Caruso sul mercato dei free agent) per arrivare a Westbrook. Fossero rimasti insieme e con un po’ di salute in più, però, avrebbero raggiunto i playoff nel 2022 e potenzialmente aiutare James a raggiungere il quinto anello della carriera, costruendo un roster più sensato attorno a lui (come poi fatto nel 2023 cedendo proprio Westbrook)

MEMPHIS GRIZZLIES | Cosa sarebbe successo se… non fossero saliti alla 2 prendendo Ja Morant?

Più che di una scelta qui si tratta di fortuna, visto che fu la Dea Bendata della Lottery a permettere ai Grizzlies di salire dall’8° posto al secondo del Draft, non solo dando loro Ja Morant come nuovo punto di riferimento della franchigia, ma evitando anche di perdere una scelta che altrimenti sarebbe finita ai Boston Celtics. Certo, avrebbero comunque preso Tyus Jones in free agency, e in questo scenario l’anno successivo avrebbero avuto di nuovo la nona scelta — riuscendo a mettere le mani su Tyrese Haliburton

MINNESOTA TIMBERWOLVES | Cosa sarebbe successo se… non avessero scambiato per Rudy Gobert?

Senza Rudy Gobert in squadra i T’Wolves si sarebbero presentati lo scorso anno con Walker Kessler al fianco di Karl-Anthony Towns, ricevendo lo stesso apporto dato dal francese ma senza dover spendere nulla — anzi, mantenendo gli asset per prendere comunque Mike Conley dai Jazz per metterlo al fianco di Anthony Edwards. Pur perdendo comunque al primo turno, con tutte le loro scelte a disposizione i T’Wolves sarebbero posizionati molto meglio per il futuro

NEW ORLEANS PELICANS | Cosa sarebbe successo se… non fossero saliti alla 1 prendendo Zion Williamson?

Senza Zion Williamson a roster, i Pelicans avrebbero costruito senza dubbi attorno a Brandon Ingram, ma probabilmente non avrebbero avuto quel tipo di “upside” per diventare una contender negli anni futuri, rimanendo impantanati nel guado di chi è troppo forte per tankare e troppo debole per competere. Anche se Williamson ha giocato pochissimo negli ultimi quattro anni, averlo rimane comunque un’opzione migliore rispetto a non averlo

OKLAHOMA CITY THUNDER | Cosa sarebbe successo se… non avessero preso Shai Gilgeous-Alexander nello scambio per Paul George?

Uno scenario che farebbe piacere ai Clippers, ma che non sarebbe mai stato accettato da Sam Presti — granitico nella sua richiesta di ricevere SGA nello scambio per Paul George nonostante l’All-Star avesse chiesto la cessione. Con il canadese i Thunder hanno il giocatore franchigia attorno al quale costruire, mettendogli al fianco Josh Giddey, Jalen Williams e Chet Holmgren per formare uno dei nuclei giovani più interessanti di tutta la lega. Non fosse arrivato, lo scenario a OKC sarebbe notevolmente diverso e meno intrigante

PHOENIX SUNS | Cosa sarebbe successo se… non avessero scambiato per Chris Paul?

L’arrivo di CP3 ha cambiato la storia dei Suns, che prima di lui non raggiungevano le Finals da 30 anni. Ma se non fosse arrivato i Suns avrebbero continuato a costruire su una squadra che già nella bolla di Orlando sembrava aver cambiato marcia (8 vittorie su 8) con Ricky Rubio e Kelly Oubre, raggiungendo probabilmente come minimo il play-in. Certo, lì avrebbero affrontato gli Warriors e perso, e di sicuro senza Paul non avrebbero mai attratto talenti come Kevin Durant o Bradley Beal nell’ultimo anno

PORTLAND TRAIL BLAZERS | Cosa sarebbe successo se… avessero scambiato per Aaron Gordon?

Prima di diventare il complemento perfetto per i Nuggets, Aaron Gordon è stato a lungo l’oggetto dei desideri dei Blazers, che con lui non avrebbero avuto bisogno di andare a prendere (e successivamente strapagare) Jerami Grant in quel ruolo. Con le sue doti difensive Gordon sarebbe forse riuscito a sistemare la porosa difesa data dalla presenza contemporanea di Lillard e McCollum, ma poi dal Draft non sarebbero arrivati Shaedon Sharpe né Scoot Henderson — e, molto probabilmente, niente più di una serie o due di playoff vinte

SACRAMENTO KINGS | Cosa sarebbe successo se… avessero scelto Luka Doncic invece di Marvin Bagley?

“The baffling Kings took Bagley over Luka” è diventato un tormentone per i tifosi di Sacramento almeno prima di questa stagione, grazie alla quale tutti hanno potuto dimenticarsi almeno per un momento di aver preferito un “bust” a un sicuro Hall of Famer e perenne candidato MVP. Inevitabile però pensare a cosa sarebbero stati gli ultimi 5 anni di Sacramento se ci fosse stato Doncic al fianco di De’Aaron Fox, facendoli tornare ai playoff ben prima rispetto al 2023

SAN ANTONIO SPURS | Cosa sarebbe successo se… avessero ceduto Kawhi Leonard ai Lakers?

Nel 2018 i Lakers erano pronti a sacrificare Brandon Ingram pur di arrivare a Kawhi Leonard, mettendolo al fianco di LeBron James anche al costo di togliersi degli asset per arrivare a Anthony Davis (trade conclusa poi nel 2019). San Antonio invece ha preferito mandarlo a Toronto in cambio di DeMar DeRozan e Jakob Poeltl, entrambi poi ceduti successivamente senza lasciare grossa traccia. Certo, tutto quello che hanno fatto li ha poi portati a Victor Wembanyama, perciò in ogni caso agli Spurs va benissimo come sono andate le cose nella realtà

UTAH JAZZ | Cosa sarebbe successo se… Mike Conley avesse segnato quel tiro sulla sirena di gara-7 contro Denver nella bolla?

L’unico verso scenario “di campo” è quello dei Jazz, che nella bolla di Orlando videro un buzzer beater di Mike Conley in gara-7 contro Denver fare dentro e fuori sul ferro prima di uscire. Avessero vinto quella partita sarebbero avanzati al turno successivo contro i Clippers e potenzialmente in finale di conference contro i Lakers, cambiando le loro prospettive. Invece l’anno dopo hanno perso al secondo turno pur avendo il miglior record della lega e nel 2022 hanno salutato Snyder, Mitchell e Gobert, mettendo fine a quell’era