I Denver Nuggets tornano in campo stanotte alle 4.00 per gara-2 contro gli L.A. Clippers, forti del successo conquistato all’overtime in gara-1. Una vittoria arrivata grazie allo spirito di squadra, rinvigorito da un discorso tenuto da Nikola Jokic dopo il doppio licenziamento di Michael Malone e Calvin Booth, mandando un messaggio chiaro al resto dello spogliatoio
I Denver Nuggets sono usciti vincenti dalla prima partita di una serie contro gli L.A. Clippers che si preannuncia come lunga e intensissima. A fare la differenza nel successo al supplementare sono state le giocate di Russell Westbrook, ma anche un Nikola Jokic ancora una volta monumentale con 29 punti, 9 rimbalzi e 12 assist. Le possibilità di ripetersi anche in gara-2 passeranno di nuovo dalle mani del serbo, che per il quinto anno in fila finirà al primo o al secondo posto del premio di MVP come solo Larry Bird è riuscito a fare nella storia della lega (dal 1981 al 1986). I Nuggets sono riusciti a spuntarla grazie soprattutto a un grande spirito di squadra, rinvigorito da un discorso tenuto da Jokic dopo il sorprendente doppio licenziamento dell’allenatore Michael Malone e del General Manager Calvin Booth, dopo il quale Jokic ha tenuto a parlare alla squadra per mandare un messaggio chiaro: questa stagione non deve andare persa.
"Poco dopo che Josh Kroenke ha informato la squadra di aver licenziato Michael Malone e Calvin Booth, mi è stato detto che Nikola Jokic ha parlato ai suoi compagni di squadra" ha raccontato Shams Charania di ESPN. "Jokic ha ribadito che gli obiettivi non sarebbero cambiati e che la stagione non era finita, e che dovevano continuare a stare insieme per portare a termine il lavoro". Al di là del messaggio, il fatto stesso che il serbo abbia deciso di alzare la voce è stato interpretato come un segno molto positivo all’interno della franchigia: "Fonti di Denver mi dicono che ora vedono un giocatore completamente a suo agio ora nel suo ruolo, che capisce il suo potere nell’avere un impatto sui suoi compagni di squadra e ribadire che secondo lui la squadra ha la concreta possibilità di arrivare fino in fondo. Una persona a Denver mi ha detto: 'Se non ci credesse per davvero, non lo avremmo sentito parlare in questo modo'". I Clippers sono avvisati: il Joker crede sul serio alla possibilità di vincere il secondo titolo della sua carriera.
