Mercato NBA, lo scambio a quattro squadre che può sbloccare Lillard e Harden
Da più di un mese ormai le situazioni legate a Damian Lillard e James Harden stentano a sbloccarsi, perciò Bleacher Report ha provato a immaginare uno scambio a quattro squadre che può accontentare tutte le parti coinvolte. Ecco chi riceverebbe cosa nel dettaglio e le motivazioni per ciascuna squadra dietro all’accordo
MIAMI RICEVE: Damian Lillard
MIAMI RICEVE: Jusuf Nurkic
MIAMI RICEVE: una seconda scelta 2029 da Philadelphia e una seconda scelta 2030 da Chicago
PORTLAND RICEVE: il contratto in scadenza di James Harden
PORTLAND RICEVE: il contratto in scadenza di Kyle Lowry
PORTLAND RICEVE: Jaime Jaquez
PORTLAND RICEVE: Nikola Jovic
PORTLAND RICEVE: due prime scelte al Draft (2028 e 2030 da Miami) e una seconda scelta 2030 da Chicago
PHILADELPHIA RICEVE: Zach LaVine
PHILADELPHIA RICEVE: Tyler Herro
PHILADELPHIA RICEVE: una seconda scelta 2029 da Portland
CHICAGO RICEVE: il contratto in scadenza di Tobias Harris
CHICAGO RICEVE: Caleb Martin
CHICAGO RICEVE: Keon Johnson
CHICAGO RICEVE: un "pick swap" con Philadelphia nel 2029 e una prima scelta 2030 da Philadelphia
LE MOTIVAZIONI DELLO SCAMBIO PER PORTLAND | Cedere Lillard non è semplice, ma in questo scenario i Blazers ne uscirebbero con flessibilità salariale nel 2024, un anno di Lowry da mentore di Scoot Henderson, due giovani come Jacquez e Jovic, due prime scelte lontane nel tempo e Harden da poter girare a un’altra squadra (con pretese inferiori rispetto a quelle dei Sixers) per ulteriori asset, oltre a liberarsi dei 54.4 milioni nei prossimi tre anni del contratto di Nurkic. In questo modo potrebbero pensare al futuro senza più guardarsi indietro
LE MOTIVAZIONI DELLO SCAMBIO PER MIAMI | Prendere Lillard senza dover cedere né Butler né Adebayo è una motivazione che basta e avanza per completare lo scambio, e senza nemmeno dover cedere più di due prime scelte. Gli Heat con Lillard si confermerebbero nel rango di contender, pur dovendo ricostruire una rotazione che perderebbe in un colpo solo Vincent, Strus (già persi in free agency), Herro, Lowry e Martin, oltre ai due giovani Jovic e Jacquez. Ma per arrivare a uno dei migliori 75 di sempre, qualcosa bisogna sacrificare
LE MOTIVAZIONI DELLO SCAMBIO PER PHILADELPHIA | Daryl Morey ha detto che non avrebbe ceduto Harden se non per una stella: ecco quindi arrivarne una conclamata come Zach LaVine e una in divenire come Tyler Herro, a cui affidare le redini della second unit o facendolo partire al fianco di Tyrese Maxey, aggiungendo grande pericolosità a fianco di Joel Embiid. Certo, la difesa perimetrale diventerebbe un problema, ma i Sixers ne uscirebbero con un gruppo più giovane e più esplosivo
LE MOTIVAZIONI DELLO SCAMBIO PER CHICAGO | La cessione di LaVine sarebbe il primo passo di una “decostruzione” più ampia che coinvolgerebbe anche le cessioni in altri scambi di DeRozan e Vucevic. Risparmiare i 178 milioni previsti dal contratto di LaVine (le cui condizioni del ginocchio sono un punto di domanda) ricevendo invece un accordo in scadenza come quello di Harris, uno a basso costo come quello di Martin e una scommessa su Johnson oltre a due chance in più al Draft