NBA, Khris Middleton: "Le parole di Giannis? Non siamo preoccupati, rimarrà con noi"

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L'estate, in casa Bucks, non è stata delle più tranquille, ma scondo Middleton le voci e le polemiche che hanno accompagnato Antetokounmpo non disturbano la squadra. E il campione NBA 2021 è convinto che Milwaukee possa ancora competere per il titolo nei prossimi anni, soprattutto se oltre a Giannis restasse anche un altro compagno con il contratto in scadenza

Quando nelle scorse settimane tutta l'NBA, intesa come appassionati e addetti ai lavori sparsi in giro per il mondo, veniva sorpresa dalle dichiarazioni rilasciate da Giannis Antetokounmpo, Khris Middleton è rimasto impassibile. Middleton, che con Antetokoumpo ha condiviso lo spogliatoio di Milwaukee fin dall'arrivo del greco in NBA nel 2013, conosce il compagno di squadra come pochi altri e, in un'intervista telefonica rilasciata a "ESPN", ha confermato di non essere stato affatto sorpreso dalle dichiarazioni estive di Giannis. "Non ci vedo niente di nuovo e non credo che quanto successo possa influire su di me e tantomeno sulla squadra, perché non è niente di diverso da quanto accaduto in altri momenti in cui era in discussione la possibile estensione del suo contratto". "Certo che lo vogliamo con noi" ha poi aggiunto Middleton, "è uno dei migliori giocatori al mondo e nella storia della franchigia, ha detto ciò che ha detto per mantenere alta l'attenzione di tutti e per mettere pressione su tutti, lui per primo". 

Si può vincere ancora, a patto che rimangano tutti

Middleton si è quindi soffermato sul cambio dell'allenatore dopo l'uscita al primo turno agli ultimi playoff ("Qualcosa doveva cambiare per farci salire ancora di livello come organizzazione") per poi dedicarsi alle prospettive della squadra. Prospettive che, nella visione di Middleton, passano obbligatoriamente dalla conferma del gruppo che ha vinto il titolo poco più di due anni fa. "Sto invecchiando, ma sono più giovane di Jrue Holiday e Brook Lopez" ha detto la guardia scherzando, "per quanto riguarda Jrue, spero che abbia voglia di tornare, firmare un'estensione contrattuale e restare con noi per almeno un altro paio di stagioni". Anche perché, secondo Middleton, i Bucks possono ancora puntare alla vittoria: "Penso che abbiamo davanti ancora un buon numero di anni al massimo livello, in cui essere una contender, ma solo a patto che anche Jrue rimanga con noi".

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