NBA, Tyler Herro: "Sono felice che Portland non mi abbia voluto"

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La guardia degli Heat, che avrebbe potuto essere l'elemento attorno a cui costruire la trade per Damian Lillard, si dice contento del fatto che i Blazers non l'abbiano voluto. E ora, dopo essere rimasto a Miami nonostante le tante voci di mercato che l'hanno accompagnato durante l'estate, Herro è pronto per tornare in campo dopo l'infortunio alla mano e ha tutta l'intenzione di disputare una grande stagione

 

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Doveva rappresentare il fulcro attorno a cui si sarebbe sviluppato il tanto atteso scambio per portare Damian Lillard a South Beach, ma l'altra squadra coinvolta, i i Portland Trail Blazers, non l'hanno voluto e così Lillard è finito a Milwaukee e Tyler Herro è rimasto a Miami. Per molti si tratta di un'occasione sprecata dagli Heat e la  deludente conclusione di un affare trascinatosi per lunghe settimane ha lasciato parecchio amaro in bocca a Pat Riley e soci. Qualcuno, però, è senza dubbio felice di come sono andate le cose ed è proprio Herro, la possibile chiave di volta della trade più chiacchierata dell'estate e mai materializzatasi. Intervistato dal "South Florida Sun-Sentinel", l'ex Kentucky non ha nascosto il sollievo per il mancato trasferimento in Oregon. "Non volevo andare a Portland, per cui sono contento del fatto che Portland non mi abbia voluto" ha dichiarato Herro, aggiungendo poi di essere anche contento per il solo fatto di poter tornare a giocare: "Non scendo in campo da quando mi sono rotto la mano ad aprile, per cui non vedo l'ora di ricominciare". Herro, che il GM di Portland Joe Cronin ha snobbato ritenendo fosse più sensato puntare sui tanti esterni giovani già a roster per i Blazers, non sente però di avere alcunché da dimostrare nella prossima stagione: "Sarò solo me stesso, giocherò come so fare, non cerco l'approvazione di nessuno".