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NBA, una biografia e uno speciale in tv: è il momento di Rich Paul, il re degli agenti

NBA
©Getty

Da quando ha fondato il suo Klutch Sports Group ha chiuso contratti per oltre 4 miliardi di dollari. Famoso per essere l'agente, amico e confidente di LeBron James, nella sua scuderia ci sono anche Anthony Davis e Draymond Green, De'Aaron Fox e Darius Garland. Eppure da ragazzo giocava a dadi per strada: "E in una buona giornata facevo anche 3-4.000 dollari", racconta

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Negli Stati Uniti è appena andato in onda in tv un segmento di quasi 15 minuti su "60 minutes", la storica trasmissione di CBS; nelle librerie è appena uscito, "Lucky me" ("Fortunato", potremmo tradurlo), che racconta la sua vita; LeBron James - che del libro ha scritto l'introduzione - di lui dice: "Appena l'ho incontrato ho capito che era diverso"; Jay Z aggiunge: "Una delle storie più incredibili tra chi è riuscito a uscire dal ghetto, superando ogni difficoltà" (e Jay Z lo sa bene). Parlano tutti di Rich Paul, uno degli agenti - se non l'agente - più potente della NBA, che con il suo Klutch Sports Group, agenzia formata nel 2012, ha firmato contratti per oltre 4 miliardi di dollari. La lista delle superstar NBA da lui rappresentate sembra il roster di un All-Star Game: LeBron James e Anthony Davis, ovviamente, ma anche Draymond Green, De'Aaron Fox, Darius Garland, Zach LaVine, Fred VanVleet, Lonzo Ball, Dejounte Murray e pure la stella WNBA A'ja Wilson. Klutch Sports oggi ha quattro sedi negli Stati Uniti (Los Angeles, Atlanta, New York, Cleveland) e dà lavoro a 70 persone, ma anche sul fronte personale a Paul non sembra andar male: da due anni e mezzo fa coppia fissa con Adele, icona della musica mondiale. 

La copertina del libro che racconta la vita di Rich Paul. L'introduzione è di LeBron James

"Dicono che sia diventato quel che è diventato solo grazie a te", hanno detto a LeBron James. "È deludente che si possa dire una cosa del genere". "Ma tu gli hai dato un'opportunità". "E non sono molte quelle a cui la do", le parole della star dei Lakers, propio a sottolineare il merito di Paul nel meritarsi tale chance. Come quella di un lancio di dati: "Era la mia specialità, da ragazzo, per le strade di Cleveland", racconta Paul. "Se la giornata era lenta facevo mille dollari; in una buona anche 4-5 mila. Sono nato per lanciare i dati". E vincere, evidentemente. 

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