NBA, intervista a Popovich: "Wembanyama ha la testa per diventare una superstar"

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Nel corso dei prossimi giorni avete un doppio appuntamento con i San Antonio Spurs e con Victor Wembanyama, impegnato domenica sera alle 21.30 contro i Toronto Raptors e successivamente contro gli Indiana Pacers in due partite da vedere su Sky Sport. Per presentarle coach Gregg Popovich ha parlato a lungo del suo nuovo numero 1, elogiandolo con i media europei: "Tanti hanno talento, ma lui ha un carattere unico"

I San Antonio Spurs sono una delle attrazioni della stagione 2023-24 soprattutto per la presenza di Victor Wembanyama, che li ha rimessi "sulla mappa" dopo qualche stagione di anonimato. L’enorme interesse per la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft ha portato le partite dei neroargento ad essere decisamente più interessanti anche per i passaggi televisivi, quasi quintuplicati rispetto alla passata stagione. Su Sky avremo modo di vederlo due volte nel corso dei prossimi giorni: la prima domenica sera alle 21.30 contro i Toronto Raptors per il suo primo passaggio nell’NBA Sundays; poi la notte successiva a Indianapolis contro i Pacers all’1.00 nella notte tra lunedì e martedì. Per presentare questi due match coach Gregg Popovich si è concesso ai media europei, rispondendo alle loro domande inevitabilmente concentrate su Wemby. "Tante persone hanno talento in questa lega, ma quelli che diventano superstar hanno qualcosa che gli altri non hanno, ed è quello che hanno nella testa" ha detto Popovich. "È il carattere, la fiducia in se stessi, un tipo unico di disciplina, una base di eccellenza personale che li porta a competere e perseverare giorno dopo giorno, anno dopo anno. Lui ha un carattere unico, che non si trova in tutti i giocatori".

Popovich elogia Wemby: "Giovane speciale oltre il suo talento"

Popovich ha poi continuato a elogiare l’atteggiamento del suo nuovo giocatore franchigia: "La prima cosa che voglio dire è che i suoi genitori hanno fatto un ottimo lavoro. È uno dei diciannovenni più maturi che abbia mai conosciuto. Il suo carattere è incredibile. La sua visione del mondo, la sua maturità, sa perfettamente chi è, si sente a suo agio con se stesso, sa che deve ignorare l'enorme hype che lo circonda, capisce che ha del lavoro da fare. Il talento è talento, ma lui ha voglia di lavorare, di definire quello che deve essere davvero il suo gioco. La disciplina sarà una parte importante di questo per capire cosa porta a una vittoria e cosa porta a una sconfitta. È un processo, è un viaggio. Per nostra fortuna non ha bisogno di convincersi di nulla, lo capisce. È un giovane speciale oltre al suo talento. Capisce le relazioni, rispetta i suoi compagni di squadra, è molto allenabile e piacevole da avere attorno. Ha tutto ciò di cui ha bisogno per diventare una superstar col tempo".

SAN ANTONIO, TX - OCTOBER 27:  Victor Wembanyama #1 of the San Antonio Spurs celebrates after they defeated Houston Rockets in overtime for a NBA game at Frost Bank Center on October 27, 2023 in San Antonio, Texas. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to terms and conditions of the Getty Images License Agreement. (Photo by Ronald Cortes/Getty Images) *** Local Caption *** Victor Wembanyama

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L'evoluzione tecnico-tattica di Wembanyama: "Lo stiamo ancora studiando"

Esaurito l’argomento caratteriale, Popovich ha anche spiegato cosa stanno cercando di fare con lui dal punto di vista tecnico-tattico: "Siamo in 'modalità osservazione' a questo punto: non sappiamo ancora quale sarà il suo gioco. Ovviamente, vista la sua stazza e le sue qualità naturali, è più saggio da parte mia osservarlo e lasciarlo giocare ora come ora. Quattro partite sono un campione piccolo per vedere dove si sente più a suo agio o le situazioni in cui può essere più efficace: dentro in post, in ala, in transizione, se portando palla, se sotto canestro o sul perimetro, o tutte queste cose insieme… Osservarlo per un po' darà buone indicazioni su dove può essere migliore il suo apporto alla squadra. Gli abbiamo dato la libertà di tirare da tre punti e riconoscere i momenti della partita in base a tempo sul cronometro, punteggio, difesa avversaria". Su una cosa però Popovich non transige: "La difesa, invece, è obbligatoria. Abbiamo passato la maggior parte del nostro tempo a disciplinarlo in quell’area, in modo che sapesse cosa è richiesto e cosa serve per essere un difensore nella NBA, sia che stia difendendo un lungo o un esterno, perché farà entrambe le cose. È la priorità, mentre in attacco lo stiamo ancora studiando". I primi risultati sono stati entusiasmanti, ma l’esperimento Wembanyama è solamente all’inizio — e potrete godervelo su Sky.

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