Il centro dei Philadelphia 76ers ha messo a segno 742 punti in 736 minuti e nella notte ha centrato la decima gara consecutiva con almeno 30 punti e 10 rimbalzi. Dopo i 42 punti con 15 rimbalzi messi a referto sul campo di Charlotte viaggia a medie superiori alla sua ultima stagione, quella che gli è valsa il premio di MVP della lega
La sesta vittoria consecutiva dei Sixers arriva senza troppa fatica, seppellendo sotto 53 punti gli Charlotte Hornets. Merito soprattutto di un Joel Embiid straordinario, che parte fortissimo (18 punti e 9 rimbalzi già alla fine del primo quarto) e non si ferma più: alla fine saranno 42 i suoi punti, frutto di un ottimo 18/23 al tiro (solo 5 conclusioni sbagliate in tutta la gara!) con anche 15 rimbalzi in soli tre quarti di gioco - perché coach Nurse tiene a riposo la sua superstar per tutto il quarto periodo. Il momento straordinario di Embiid è testimoniato dalla sua striscia di partite con almeno 30 punti e 10 rimbalzi, che con il successo sugli Hornets si è allungata a dieci: bisogna tornare alla vittoria contro Atlanta del 17 novembre scorso (un mese fa) per trovare un Embiid da 32 punti ma "solo" 7 rimbalzi. Negli ultimi 50 anni di NBA, solo Shaquille O'Neal e Moses Malone sono riusciti nell'impresa di chiudere dieci gare in fila con almeno 30&10 a referto.
Come solo Wilt: Embiid sta migliorando la sua stagione da MVP
Il dato più incredibile della stagione del centro di Philadelphia però è un altro: dopo 22 gare (quindi più di un quarto di stagione), Embiid è titolare di più punti segnati (742) che minuti giocati (736). Difficile, forse difficilissimo, che possa portare a termine la stagione con questo rapporto tra punti e minuti, ma dovesse riuscirci diventerebbe solo il secondo giocatore nella storia della lega a riuscirci dopo Wilt Chamberlain, che in maglia Philadelphia Warriors chiuse la stagione 1961-62 (quella della gara da 100 punti) con 4.029 punti in 3.882 minuti disputati. Chamberlain o non Chamberlain, le statistiche attuali di Embiid sono comunque migliori rispetto a quelle che gli sono valse il premio di MVP lo scorso anno: segna di più (34.2 punti contro i 33.1 del 2022-23), cattura più rimbalzi (11.7 contro 10.2), è ai suoi massimi in carriera per assist (6.0), stoppa di più (1.9 a sera, contro 1.7) e, seppur di poco, tira anche meglio da tre punti (il 33.8% contro il 33.0%). E il secondo posto a Est dei suoi 76ers (raggiunti i Bucks) si spiega soprattutto così.
approfondimento
Embiid: l'inizio stagione è già nella storia NBA
Le 10 gare da almeno 30 punti e 10 rimbalzi
19 novembre: Brooklyn-Philadelphia 99-121 | 32 punti, 12 rimbalzi
21 novembre: Philadelphia-Cleveland 119-122 (OT) | 32 punti, 13 rimbalzi
25 novembre: Oklahoma City-Philadelphia 123-127 | 35 punti, 11 rimbalzi
27 novembre: Philadelphia-L.A. Lakers 138-94 | 30 punti, 11 rimbalzi
6 dicembre: Washington-Philadelphia 126-131 | 50 punti, 13 rimbalzi
8 dicembre: Philadelphia-Atlanta 125-114 | 38 punti, 14 rimbalzi
11 dicembre: Philadelphia-Washington 146-101 | 34 punti, 11 rimbalzi
13 dicembre: Detroit-Philadelphia 111-129 | 41 punti, 11 rimbalzi
15 dicembre: Philadelphia-Detroit 124-92 | 35 punti, 13 rimbalzi
16 dicembre: Charlotte-Philadelphia 82-135 | 42 punti, 15 rimbalzi
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