Una lunga chiacchierata con il giocatore entrato nella NBA con il Draft 1996 ("Per me il migliore di sempre!") spazia tra i giocatori attuali che possono ricordarlo in difesa e le squadre che possono puntare con le giuste ambizioni a mettersi al dito l'anello il prossimo giugno. Ecco cosa ci ha raccontato
Intervistare un veterano come Marcus Camby - 17 stagioni nella lega, entrato con il (leggendario) Draft del 1996 - offre l'opportunità di affrontare temi molto diversi e tutti interessanti, approfittando delle tante esperienze vissute in prima persona dal prodotto di UMass, che è arrivato a giocarsi una finale NBA, è stato premiato come miglior difensore della lega (nel 2007) e per tre volte ha vinto la classifica delle stoppate. Il botta e risposta col giocatore di Raptors, Knicks, Nuggets, Clippers, Blazers e (brevemente) Rockets non manca di spunti interessanti.
Fai parte del Draft 1996, visto da tutti come uno dei tre Draft più forti di sempre, con quello del 1984 e quello del 2003. La tua opinione?
"A Denver ho giocato con Carmelo Anthony e Allen Iverson. L'argomento veniva tirato in ballo ogni singolo giorno: 'Melo ovviamente sosteneva la superiorità del suo Draft (2003) - "Io, LeBron, Chris Bosh, D-Wade siamo più forti..." - ma io e Allen gli replicavamo: 'Nel nostro ci siamo noi, Kobe, Steve Nash, Ray Allen, Marbury...' e la lista può continuare. Il dibattito potrebbe andare avanti all'infinito, io ovviamente sono di parte, ma dico che quello del 1996 è il più forte".
Sei stato votato miglior difensore NBA nel 2007. Oggi c'è qualcuno che gioca in difesa come giocavi tu?
"C'è un sacco di talento giovane particolarmente interessante in difesa, a partire dal ragazzo di Memphis, Jaren Jackson Jr., ottimo giocatore e superbo stoppatore. Mi piace molto anche Anthony Davis, per le sue doti di stoppatore e rimbalzista. Mi hanno sempre insegnato che la difesa sia prima di tutto questione di volontà, di sforzo. Sapevo di non essere un giocatore che poteva prendersi 20/25 tiri a sera, per cui mi son dovuto ritagliare la mia nicchia, e l'ho fatto eccellendo con le stoppate e con i rimbalzi".
Se dovessi prevedere la finale NBA 2024?
"Io oggi andrei con i Denver Nuggets e i Boston Celtics. Mi piacciono gli innesti di Jrue Holiday e Kristaps Porzingis su un nucleo che già può contare su Tatum e Brown, per cui penso che a Est usciranno vincenti loro. A Ovest dico Denver perché non si può scommettere contro i campioni. Io sono anche un po' di parte, avendo giocato lì per sei anni - e coach Malone è un amico! Ma adore il Joker, adoro Murray, mi piace la loro intesa e credo abbiano l'esperienza giusta per tornare a giocarsi il titolo".