Per la prima volta in carriera Danilo Gallinari non vestirà né il numero 8 (a cui è legatissimo essendo nato l’8/8/88) né l’88 legato al suo anno di nascita: nella sua nuova avventura ai Detroit Pistons vestirà il 12, lasciato libero dalla partenza di Isaiah Livers. L’azzurro non ha debuttato nella partita contro i Minnesota Timberwolves
Quella ai Detroit Pistons sarà una prima volta assoluta per Danilo Gallinari. L’azzurro infatti non ha mai giocato una partita da professionista senza indossare l’8 sulle spalle, avuto sia ai tempi di Milano che in tutte le sue fermate precedenti in NBA, da New York a Denver passando per i Clippers, Atlanta e Boston (pur senza scendere mai in campo). Già a Washington all’inizio di questa stagione aveva dovuto rinunciare al suo amato numero — legato alla sua data di nascita, l’8/8/88 — che era già passato sulle spalle di Deni Avdija, che lo ha costretto a “traslocare” all’88 per il suo anno di nascita. Anche a Detroit l’8 è già occupato da Jared Rhoden, giocatore con contratto two-way, e pur essendo libero l’88 Gallinari ha deciso di cambiare passando al 12. La scelta è un omaggio a papà Vittorio, che proprio con il numero 12 sulle spalle ha fatto la storia del basket italiano con l’Olimpia. In quella che potrebbe essere la sua ultima esperienza in NBA — il suo contratto è in scadenza a fine anno —, Danilo ha così voluto ricordare quanto fatto dal padre in campo. Curiosamente, nel 1989 il numero 12 dei Detroit Pistons finì sulle spalle di un altro giocatore con un contatto con l’Italia, visto che a indossarlo è stato Pace Mannion, papà di Nico.