Come era già accaduto nei primi due episodi della serie, anche gara-3 tra Warriors e Rockets è stata molto animata e caratterizzata da continui scontri fisici e verbali. Alla fine l’ha spuntata Golden State grazie a una grande prestazione firmata Steph Curry, ma nel dopo partita le tensioni sono continuate tra Jalen Green e Draymond Green. E in conferenza stampa la giovane stella di Houston, protagonista di una serata difficile, non l’ha mandata a dire al veterano avversario
Dopo la grande prestazione di gara-2, in cui aveva mandato in crisi quasi da solo la difesa di Golden State, in gara-3 Jalen Green ha vissuto un’altra serata complicata. A dire la verità è stato tutto l’attacco dei Rockets a fare molta fatica, ma sulla sconfitta 104-93 dei suoi pesa molto il 4/11 al tiro per soli 9 punti della giovane stella. Ai ragazzi di coach Ime Udoka questa volta non è bastata nemmeno l’assenza di Jimmy Butler e nonostante la partita sia stata per larghi tratti caratterizzata dallo scontro fisico, in cuiHouston sguazza e eccelle, alla fine è arrivato il colpo del 2-1 per gli Warriors. E le tensioni accumulate sul campo sono proseguite anche in sala stampa.
Green contro Green
Nei continui cambi difensivi avvenuti nella metà campo difensiva di Golden State, Green si è spesso scontrato con l’altro Green, ed è stato quasi sempre Draymond ad avere la meglio. Come era prevedibile, poi, il confronto tra la guardia di Houston e il veterano degli Warriors ha avuto anche risvolti verbali che si sono trascinati in un breve alterco al termine della gara. E quando in conferenza stampa è stato chiesto a Jalen del confronto finale con l’avversario, Green non si è tirato indietro: “Stavamo solo parlando, d’altronde Draymond non sa fare molto altro e l’unica cosa che può fare è parlare”. Parole che infiammano ulteriormente una serie già parecchio animata e che ora vivrà con gara-4, in programma nella notte tra lunedì e martedì sempre a San Francisco, quello che potrebbe essere il passaggio decisivo.