NBA, Jokic: vittoria a Boston nel nome di Milojevic. "Gli ha reso onore"

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Il centro serbo è sceso in campo a due giorni dalla morte di Dejan Milojevic, assistent coach agli Warriors e suo allenatore e mentore in gioventù. "Nikola ha giocato con il cuore pesante, ma ha onorato la sua memoria con una prestazione straordinaria", ha detto coach Malone dopo il successo sui Celtics

Dejan Milojevic ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di Nikola Jokic, quando ancora entrambi - rispettivamente - allenavano e giocavano in Serbia. Da allora i due erano legati da una grande amicizia, e la morte improvvisa dell'assistente allenatore degli Warriors ha scosso profondamente la stella dei Nuggets, come confermato da coah Michael Malone. "Non potrei esser più orgoglioso di Nikola - ha detto a fine partita l'allenaore di Denver -, ha giocato in un modo incredibile, e non è facile quando hai il cuore pesante perché hai perso qualcuno che amavi e che era un mentore per te". "Giocando così (34 punti, 12 rimbalzi e 9 assist per Jokic nella vittoria a Boston) - ha proseguito Malone - ha onorato la sua memoria e il suo lascito, ma Nikola è chiaramente una persona speciale. E' anche per questo che è il miglior giocatore al mondo". Malone prima della partita aveva raccontato come Steve Kerr gli avesse detto di riferire a Jokic quanto Milojevic gli volesse bene e fosse orgogliosi di tutto quello che aveva realizzato.