Notte storica per Luka Doncic, che trascina Dallas alla vittoria 148-143 sul campo di Atlanta con una prestazione da 73 punti tirando 25/33 dal campo e aggiungendo anche 10 rimbalzi e 7 assist. Lo sloveno diventa così solamente il 4° giocatore nella storia della NBA a raggiungere quota 73, e il primo a segnare più di 70 punti con il 75% dal campo. Si tratta della miglior prestazione individuale dai tempi degli 81 punti di Kobe Bryant contro i Toronto Raptors nel gennaio del 2006
Luka Doncic non poteva scegliere momento e luogo più adatti di questi per entrare definitivamente nella storia della NBA. A quattro giorni dalla strepitosa prestazione da 70 punti di Joel Embiid contro i San Antonio Spurs, lo sloveno ne ha segnati 73 sul campo degli Atlanta Hawks, ovvero la squadra che tecnicamente l'aveva scelto al Draft 2018, ma solo per scambiarlo immediatamente con Dallas preferendogli Trae Young. Non è dato sapere se Doncic consideri quella di questa notte come una vendetta, la più classica del genere e quindi servita fredda, a quasi sei anni di distanza dallo sgarro al Draft, ma di certo c'è che lo spettacolo regalato sul parquet della State Farm Arena ha chiuso una settimana senza precedenti nella storia della NBA. In precedenza, infatti, non si erano mai viste due prestazioni da oltre 70 punti nello spazio di una settimana. Ad andarci vicino, come ovvio, era stato il solito, immancabile Wilt Chamberlain tra il 3 e il 16 novembre del 1962.
La storia della NBA e una dedica speciale
E, a proposito di storia della NBA, quella mandata a referto da Doncic contro gli Hawks è la miglior prestazione individuale dai tempi degli 81 punti segnati da Kobe Bryant contro i Toronto Raptors nel 2006, il cui anniversario è curiosamente caduto proprio lo scorso 22 gennaio. La clamorosa prestazione ha anche reso Doncic solamente il 4° giocatore nella storia della NBA a raggiungere quota 73, traguardo in precedenza tagliato per l'appunto da Bryant, Chamberlain e da David Thompson. Luka, però, è il primo a riuscire a segnare oltre 70 punti tirando con il 75% dal campo. Anche la data in cui è andata in scena la prestazione di Doncic non appare casuale, la coincidenza con l'anniversario della scomparsa di Bryant è infatti quanto meno curioso. Ed è stato lo stesso Doncic a ribadirlo in conferenza stampa nel dopo partita: "È una cosa incredibile, è davvero speciale che sia avvenuto tutto nello stesso giorno. Amiamo tutti Kobe, mi sembra assurdo che siano già passati quattro anni e ovviamente vorrei che fosse qui oggi".