NBA, Joel Embiid salta di nuovo la sfida con Jokic: tifosi e social scatenati
Lo staff medico di Philadelphia ha deciso di fermare Joel Embiid dopo aver valutato le condizioni del suo ginocchio sinistro durante il riscaldamento, facendo saltare per il 4° anno consecutivo la sfida tra MVP con Nikola Jokic a Denver. Una decisione accolta con delusione e scetticismo dai tifosi tanto sugli spalti (riservandogli fischi e cori "Dov’è Embiid?") che sui social, con tanti pronti a godersi la sfida in televisione. Coach Malone ha commentato in maniera sibillina: “Sono sicuro che la NBA investigherà”
- Sembrava tutto pronto per la rivincita della sfida tra MVP tra Jokic ed Embiid, ma a pochi minuti dalla palla a due è arrivato il tweet di Adrian Wojnarowski a spegnere l'entusiasmo di tutti, annunciando che la stella dei Sixers avrebbe saltato la partita (trasmessa in diretta tv nazionale negli USA). Il giornalista di The Ringer Kevin O'Connor ha espresso tutto il suo rammarico
- Ben più caustico è stato il commento del suo capo Bill Simmons, che ha scritto solo "che farsa" su X per commentare la notizia dell'assenza all'ultimo minuto di Embiid. Ma ci sono delle giustificazioni mediche spiegate dopo la partita per la sua assenza
- Embiid ha svolto il suo riscaldamento come di routine, ma lo staff medico di Philadelphia ha valutato negativamente le condizioni del suo ginocchio, che aveva subito un colpo nella partita di due giorni fa a Indianapolis persa malamente dai Sixers. Per quello che vale, anche il reporter di Bleacher Andy Bailey ha confermato le cattive condizioni di Embiid: "Sembrava STANCO durante il riscaldamento" ha scritto
- In condizioni normali l'assenza di Embiid non avrebbe fatto scalpore, ma questa è la quarta assenza consecutiva a Denver, dove non gioca dal 2019. Negli anni successivi infatti è rimasto fuori per un infortunio al menisco (marzo 2021), positività al Covid-19 (novembre 2021) e un problema al polpaccio (marzo 2023), in stagioni coincise con la sfida a distanza per il premio di MVP tra lui e Jokic
- Per questo negli ultimi anni, specialmente nel dibattito tra tifosi sui social, si è sparsa la convinzione che Embiid voglia deliberatamente saltare le partite a Denver per non confrontarsi con Jokic sul suo campo e mantenere così un qualche tipo di vantaggio nella corsa all'MVP. Questo tifoso, non a caso, si è presentato alla Ball Arena con un cartello dello scorso anno, valido anche quest'anno
- Anche il resto dei tifosi sia durante il primo quarto sia nell'ultimo periodo a partita decisa hanno riservato per Embiid fischi di scherno e il coro "Where Embiid at?" ("Dov'è Embiid?"), prendendolo in giro per la sua assenza dalla sfida con Jokic attesissima in giro per la NBA
- Anche su X ovviamente non sono mancate le battute sarcastiche sull'assenza di Embiid, e quando c'è da fare una battuta sarcastica il giornalista Frank Isola non si è mai tirato indietro: "Ricapitolando: Jokic aveva bisogno di vincere un titolo per essere legittimato, Embiid ha solo bisogno di giocare meglio di Jokic una volta all'anno... a Philadelphia, ovviamente"
- In inglese "duck" significa anatra ma anche il verbo schivare, evitare, scansare. Per questo l'account NBA Paint ha unito le due cose con una critica velata a Embiid, rappresentato come un'anatra proprio per rappresentare la sua tendenza a evitare gli scontri con Jokic
- Solamente sei giorni fa Embiid realizzava il suo massimo in carriera da 70 punti contro San Antonio, ma due partite dopo il ginocchio non era nelle condizioni di farlo scendere in campo. Questo non ha fermato l'ironia sui social, sostituendo il 70 dopo la gara con gli Spurs con "DNP" (Did Not Play"
- L'assenza di Embiid dalla partita ha anche l'effetto di portarlo sempre più vicino alla possibile "squalifica" dal premio di MVP. Per essere eleggibili per i premi di fine stagione bisogna aver giocato almeno 65 partite e la stella dei Sixers ne ha già saltate 11, avendo quindi a disposizione solo sei "bonus" prima di essere fuori dalla corsa
- A rendere particolare l'assenza di Embiid è che a differenza di Maxey e Harris, anche loro fuori causa, l'MVP non era sull'injury report prima del match, il che probabilmente porterà a una multa da parte della NBA: "Non so come si possa passare dall'essere a disposizione a saltare del tutto la partita" ha detto coach Michael Malone. "Sono sicuro che la lega farà le sue verifiche perché questo comportamento va condannato. Sono sicuro che Embiid sia infortunato perché l'ho visto, ma bisogna gestirla meglio"
- L'allenatore dei Sixers Nick Nurse ha spiegato come sono andate le cose: "Lo staff medico ha visto qualcosa che non è piaciuto loro e hanno deciso che sarebbe stato molto più sicuro non farlo giocare oggi. Dopo la partita con San Antonio [in cui ha segnato 70 punti, ndr] stava bene, ma a Indianapolis non sembrava muoversi come al solito ed ero preoccupato. Dobbiamo tenere sotto controllo il gonfiore. Mi rendo conto che sia deludente e che sia un peccato per i tifosi, anche lui voleva giocare"
- Non è una novità che Embiid salti trasferte su campi "difficili": quest'anno ha disputato solo tre partite fuori casa contro avversari sopra il 50% di record: i Bucks alla prima stagionale, i Thunder contro Holmgren e i Pacers due giorni fa, come riportato da Matt Moore di Action Network