E se i Knicks fossero davvero una squadra da titolo? A New York sono reduci da un mese di gennaio chiuso con 14 partite vinte e 2 perse, il miglior record di tutta la NBA. Sognare, quindi, non è affatto vietato. "The Athletic" ha perciò provato a immaginare sei scambi fattibili, anche se non semplici da imbastire, che potrebbero far fare ai ragazzi allenati da Tom Thibodeau un ulteriore salto di qualità con vista sul Larry O'Brien Trophy
- Quentin Grimes, Evan Fournier, una prima scelta al Draft 2024 (dai Dallas Mavericks, protetta top 10), una prima scelta al Draft 2025, una prima scelta al Draft 2030
- Brooklyn. Il rapporto tra i front office delle due squadre non è idilliaco e i Nets puntano a rinforzare la squadra più che a smontarla con l'orizzonte verso un futuro tutto da (ri)costruire. Il sogno dei Knicks di portare al Madison Square Garden un altro ex Villanova sembra quindi destinato a rimanere per l'appunto un sogno
- New York. La tentazione ci sarebbe, perché il contratto di Fournier scade il prossimo giugno e va in qualche modo "utilizzato", mentre quello di Ball al termine della stagione 2024-25 e qualora Lonzo dovesse superare gli enormi problemi fisici delle ultime stagioni potrebbe diventare un colpaccio. Le incognite, però, sembrano troppo pesanti
- Minnesota. Anzi, è probabile che i Timberwolves non risponderebbero nemmeno alla eventuale telefonata dei Knicks. Gli unici motivi per cui Towns potrebbe finire sul mercato sarebbero di carattere economico (il suo contratto ha un peso e una durata molto più impegnativi di quelli che New York offrirebbe in cambio) oppure ambientale (ovvero se ad un certo punto si decidesse che il dominicano è di troppo in uno spogliatoio affidato a Anthony Edwards)