Playoff NBA, i super big in crisi: zero vittorie per James, Durant, Curry e Leonard
Nel corso di questa post-season giocatori di primissimo piano come LeBron James, Kevin Durant, Steph Curry e Kawhi Leonard non hanno vinto neanche una delle nove partite disputate, ben lontani da un curriculum che li vede accumulare 7 premi di MVP della regular season e 9 delle Finals. I quattro membri di Team USA ai prossimi Giochi Olimpici hanno poche chance per rifarsi
- Nonostante medie di tutto rispetto — 26.3 punti, 6.7 rimbalzi, 9.7 assist, 1.7 recuperi e 1.3 stoppate con il 56.4% dal campo, il 41.2% da tre e il 71.4% ai liberi —, LeBron James si ritrova sotto 0-3 contro i campioni in carica dei Denver Nuggets, e come lui anche Anthony Davis (32.3 punti e 13.3 rimbalzi nella serie) rischia di vedere finita anticipatamente la sua stagione in caso di sconfitta questa notte
- A un passo dal ko anche KD, che con i suoi Phoenix Suns non è ancora riuscito a venire a capo dei Minnesota Timberwolves del suo futuro compagno di nazionale Anthony Edwards. Per Durant 24.7 punti di media con il 50% al tiro (miglior realizzatore dei suoi staccando nettamente Devin Booker e Bradley Beal), ma anche un differenziale di -21.3 negli oltre 40 minuti in cui è rimasto in campo in questi playoff
- La post-season del due volte MVP è durata appena una partita, venendo subito eliminato al play-in dai Sacramento Kings e finendo fin troppo presto a fare i conti con il futuro incerto dei suoi Golden State Warriors. Per Curry un finale di stagione in chiaroscuro, per quanto sia stato lui il migliore dei suoi in casa dei Kings (22 punti con il 50% al tiro)
- Leonard non era in campo per la vittoria dei suoi Clippers in gara-1, mentre è sceso sul parquet stringendo i denti in condizioni precarie per un ginocchio destro infiammato che lo tormenta da quando è cominciato aprile. Lo 0-2 di record ha quindi delle giustificazioni, anche se le sue ultime parole non fanno ben sperare per il resto della post-season