NBA, Simone Fontecchio a Sky : "Qui ai Pistons ci sono tanti margini di miglioramento"

NBA

Zeno Pisani [video: Sheyla Ornelas]

Il debutto in maglia Pistons aveva regalato a Simone Fontecchio una ottima prestazione individuale che però non era bastata a evitare la sconfitta a Los Angeles contro i Clippers. Di nuovo in campo alla Crypto.com Arena, questa volta contro i Lakers, è arrivato un altro passo falso per Detroit ma l'azzurro, ai microfoni di Sky Sport subito dopo la partita, si è detto fiducioso a proposito del suo futuro e di quello della squadra

GIOCA AL NUOVO NBA FANTASY DI SKY SPORT | CLICCA QUI

Sabato sera, contro i Clippers, Simone Fontecchio aveva fatto stropicciare gli occhi con una prestazione da 20 punti e 9 rimbalzi al debutto per Detroit. Nella notte, contro i Lakers, l'azzurro è partito in quintetto mandando a referto 8 punti, 4 rimbalzi e 4 assist in poco meno di 26 minuti giocati. In entrambe le occasioni è arrivata una sconfitta, ma nonostante le difficoltà, ai microfoni di Sky Sport Fontecchio si è detto molto fiducioso a proposito della sua avventura ai Pistons.

 

La partita di stasera è andata via presto, siete andati sotto subito, ci dai una lettura veloce?

Abbiamo iniziato male, poi quando loro cominciano così la partita con un grande ritmo, con grande intensità è difficile stargli dietro. Abbiamo provato a recuperare, abbiamo provato a giocare fino alla fine, però i Lakers sono un'ottima squadra e abbiamo fatto fatica oggi.

 

La tua partita come è stata? Nel primo tempo hai fatto un po' fatica, nel secondo tempo hai trovato il ritmo e hai iniziato a insegnare?

Sì, ho fatto un po' fatica, ho preso anche una botta alla mano, quindi non mi sentivo benissimo, però ho cercato di dare il mio contributo lo stesso in difesa, a rimbalzo, passando la palla. Però ora pensiamo già alla prossima.

 

Niente di grave la mano?

No, tutto a posto.

 

Come sono andati questi primi giorni con i Pistons? Siete stati cinque giorni a Los Angeles, in ritiro praticamente.

Sì, siamo stati qui un po' e abbiamo avuto l'opportunità di allenarci, conoscerci e per me anche di capire un attimo di più il sistema di gioco. Sicuramente la mia prima partita, giocata senza aver fatto allenamenti con la squadra, era stata più complicata. Adesso piano piano sto cercando di inserirmi sempre di più e di conoscere i miei compagni e far sì che loro conoscano me. Abbiamo ancora diverse partite da giocare, quindi c'è da lavorare, però c'è anche tanto spazio, tanto margine di miglioramento.

 

Monty Williams ha parlato molto bene di te, ha detto che ti seguiva, ti voleva qui, cosa ti ha chiesto di fare nello specifico?

Semplicemente di fare quello che faccio regolarmente: giocare duro in difesa, fare la giocata giusta in attacco, tirare quando sono aperto. Però penso che loro siano interessati più che altro a quello che posso mettere a livello di intensità in ogni singola partita ed è quello che cercherò di fare.

 

Il tuo obiettivo da qui alla fine della stagione?

Semplicemente aiutare la squadra in tutti i modi possibili e pensare partita per partita, poi si vedrà.