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NBA, All-Star Game: Mac McClung vince la gara delle schiacciate. Video

NBA
©Getty

Il playmaker della G-League Mac McClung si conferma campione dello Slam Dunk Contest, superando in finale l'All-Star Jaylen Brown. Decisiva l'ultima schiacciata saltando sopra Shaquille O’Neal e chiudendo in rovesciata, meritandosi l’unico "50" della serata. Eliminati al primo turno Jaime Jaquez Jr. e Jacob Toppin

Neanche l’atteso ritorno di un All-Star nella competizione principe del sabato dell’All-Star Weekend riesce a spodestare Mac McClung dal suo trono. Dopo aver conquistato a sorpresa lo scettro di miglior schiacciatore lo scorso anno a Salt Lake City ed essersi ben destreggiato nel Rising Stars di ieri, il playmaker degli Osceola Magic — squadra della G-League affiliata a Orlando — ha difeso con successo il suo trono, battendo in finale nientemeno che Jaylen Brown dei Boston Celtics. A differenza dello scorso anno, quando tre delle sue quattro schiacciate vennero premiate con il punteggio perfetto (il 50 da parte dei cinque giudici), questa volta MacClung ne ha realizzato soltanto una, ma è arrivata al momento decisivo all’ultima schiacciata per battere Brown. In quell’occasione MacClung ha chiesto a Shaquille O’Neal (alto ben oltre 30 centimetri più di lui) di indossare la maglia del liceo che lo ha reso celebre su YouTube e con cui aveva già vinto lo scorso anno, eseguendo poi una splendida schiacciata saltando sopra il quattro volte campione NBA e chiudendo in rovesciata. Anche nella schiacciata precedente MacClung aveva saltato sopra due persone (una "in spalletta" all’altra) senza aver bisogno di appoggiarsi con le mani, eseguendo due schiacciate stilisticamente perfette. Nel round iniziale invece era stata piuttosto sottovalutata un’altra grande schiacciata, lasciando il pallone per una frazione di secondo in aria per poi riprenderlo e schiacciarlo al volo, ma ricevendo solo un "48" da parte dei giudici che ha portato ai "booo" del pubblico di Indianapolis.

Le schiacciate di Toppin, Jaquez e Jaylen Brown

Decisamente meno ispirate le schiacciate di Jacob Toppin (che ha coinvolto il fratello Obi, in forza agli Indiana Pacers, ma senza grande successo, mentre nella seconda ha realizzato una grande giocata con una "360" passandosi il pallone tra le gambe in volo) e di Jaime Jaquez Jr., che anche lui per la sua prima schiacciata aveva coinvolto Shaq ma per la seconda ha eseguito una “360” che non era proprio una “360” meritandosi il peggior voto della competizione. Brown ha avuto risultati un po’ altalenanti: è arrivato in finale con una schiacciata ricevendo il pallone da Jayson Tatum e saltando sopra a Kai Cenat (celebre Youtuber che stava riprendendo tutto), che però era seduto. Anche il tentativo di citare la schiacciata "coprendosi gli occhi" di Dee Brown del 1991 per i Boston Celtics non è stato eseguito alla perfezione, così come un altro paio di schiacciate ben fatte ma già viste, mentre grande commozione quando ha indossato la maglia di Terrence Clarke, stella di Kentucky morta in un incidente stradale mentre si preparava per il Draft del 2021 e che Brown ha sempre definito come “mio fratello minore”.