NBA, risultati della notte: colpo Bucks a Minneapolis, vincono Lakers e Warriors
Milwaukee, trascinata da un eccellente Giannis Antetokounmpo, passa in casa dei Timberwolves. I Lakers battono San Antonio in casa, mentre gli Warriors hanno la meglio su Charlotte. I Clippers faticano ma vincono a Memphis, Miami piazza il colpo in trasferta a New Orleans, così come Toronto che vince ad Atlanta e Denver che passeggia a Portland. Vittorie casalinghe per Rockets, Sixers e Thunder. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
- Dejounte Murray (24 punti, 10 rimbalzi e 7 assist) pesta la linea laterale sull’azione del possibile pareggio con 18 secondi da giocare e gli Hawks subiscono una pesante sconfitta casalinga. Atlanta manda 7 giocatori in doppia cifra, ma paga la serataccia di Trae Young (11 punti, 4/13 al tiro e 4 palle perse), Toronto per contro ne manda addirittura 8 in doppia cifra con Immanuel Quickley (24 punti e 7 rimbalzi) e Scottie Barnes (20 punti e 10 assist) in grande evidenza
- I Suns inseguono per tutta la partita, riescono a mettere la testa avanti a metà del 4° quarto ma poi si fanno di nuovo rimontare e infilano la 2° sconfitta consecutiva dopo la pausa per l’All-Star Game. Phoenix ha 28 punti da Kevin Durant e pesca la serata da 25 punti e 14 rimbalzi di Bol Bol, ma tira 7/31 da tre. I Rockets trovano invece 23 punti da Fred VanVleet e 22 da Jabari Smith Jr. con anche 15 e 10 rimbalzi del rookie Amen Thompson in uscita dalla panchina
- Ai Clippers serve un Kawhi Leonard da 24 punti e 8 rimbalzi e del season high di Terrance Mann (23 punti con anche 12 rimbalzi) per avere la meglio di Memphis. I Grizzlies se la giocano quasi fino alle battute finali grazie a Jaren Jackson Jr. (29 punti, 4 rimbalzi e 5 assist) e nonostante le tante assenze si confermano una squadra tutt’altro che arrendevole
- I Miami Heat ritrovano le loro stelle Jimmy Butler (23 punti, 9 rimbalzi e 6 assist) e Bam Adebayo (24 punti e 7 rimbalzi), giocano un 4° quarto difensivo praticamente perfetto in cui concedono ai Pelicans il 26.1% dal campo e soli 15 punti, passando a New Orleans. Zion Williamson (23 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) prova a guidare i padroni di casa, che finiscono però per pagare il 37.5% dal campo e il 21.9% da tre di squadra
- Una partita senza grande storia sulla carta si conferma tale perché i Thunder, guidati dal solito Shai Gilgeous-Alexander (30 punti, 9 assist e 7 rimbalzi), si sbarazzano facilmente di Washington. Chet Holmgren va in doppia doppia con 25 punti e 10 rimbalzi tirando 11/14 dal campo, e i padroni di casa possono dare grande spazio alla panchina da cui emerge Cason Wallace (13 punti e 5 rimbalzi)
- Tyrese Maxey (24) segna 15 degli ultimi 20 punti dei Sixers, Cam Payne aggiunge 16 punti entrando dalla panchina e Philadelphia impone a Cleveland la 3° sconfitta nelle ultime 4 partite. I padroni di casa trovano anche 15 punti da Tobias Harris, mentre ai Cavs, sempre privi di Donovan Mitchell, non bastano i 24 punti e 9 rimbalzi di Jarrett Allen e i 20 con Darius Garland
- La 138° tripla doppia in carriera per Nikola Jokic incontra la grande serata di Michael Porter Jr. e per i Blazers c’è davvero poco da fare. Jerami Grant (25 punti) e Deandre Ayton (22 punti e 10 rimbalzi) provano a dire la loro nel pitturato, Anfernee Simons aggiunge 21 punti ma Portland non riesce mai davvero a entrare in partita
- Non ci sono dubbi che nella serata giusta Michael Porter Jr. possa diventare un’arma offensiva di primissimo livello e a Portland l’ala dei Nuggets domina nella metà campo offensiva con 34 punti, 12 rimbalzi, tirando 5/10 da tre e risultando del tutto immarcabile per i ragazzi allenati da coach Chauncey Billups
- Non che la sfida con Portland fosse esattamente impossibile, ma per Nikola Jokic, anche quando lo sforzo in campo è misurato, sembra quasi impossibile non mandare a referto cifre che per tutti gli altri giocatori della NBA sarebbero sbalorditive. Contro i Blazers il serbo chiude con 29 punti, 15 rimbalzi e 14 assist in meno di 35 minuti giocati
- Vittoria pesante per i Bucks, che sulle spalle di un ottimo Giannis Antetokounmpo scappano nel 3° quarto, resistono ai tentativi di rimonta dei T’Wolves e passano in casa della capolista dell’Ovest. Damian Lillard segna 21 punti tirando 8/23 dal campo, ma i canestri decisivi nel finale portano la sua firma. Anthony Edwards, invece, ne segna 28 con anche 9 rimbalzi ma tirando addirittura 10/27 dal campo. Esordio vincente per Danilo Gallinari, che gioca poco meno di 5 minuti agendo da cambio dei lunghi per Doc Rivers
- Prima della pausa per l’All-Star Game i Bucks avevano dato segnali preoccupanti, perdendo 7 delle ultime 10 partite, ma contro Minnesota arriva una prestazione che potrebbe far svoltare la stagione di Milwaukee. E a guidare i suoi, come sempre, c’è Giannis Antetokounmpo, migliore in campo con 33 punti, 13 rimbalzi, 5 assist e tirando con il 69.2% dal campo
- A Golden State basta una buona prova difensiva (36.4% dal campo concesso agli avversari) per battere gli Hornets e infilare la 10° vittoria nelle ultime 12 partite. Charlotte ha 19 punti e 11 rimbalzi da Miles Bridges ma non dà mai l’impressione di poter impensierire gli Warriors, che ritrovano un buon Gary Payton II (12 punti in meno di 12 minuti giocati) e confermano il buon momento vissuto da Andrew Wiggins (14 punti e 5/8 da tre)
- LeBron James rientra dopo la gara saltata contro Golden State e conduce i Lakers a una vittoria meno semplice del previsto contro San Antonio. Gli Spurs hanno un eccellente Victor Wembanyama e rimangono sempre in scia dei padroni di casa, pur senza mai riuscire a tornare davvero vicino nel punteggio. I gialloviola trovano anche la doppia doppia da 28 punti e 10 rimbalzi di Anthony Davis e 22 punti con anche 6 assist da un positivo D’Angelo Russell
- Conto Steph Curry e gli Warriors si era preso una pausa, ma LeBron James non poteva mancare alla sfida con il rookie delle meraviglie Victor Wembanyama. E contro gli Spurs James chiude da migliore in campo con 30 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, dimostrando ancora una volta che quasi alla soglia dei quarant’anni, almeno su una partita singola può ancora dominare
- La prestazione di VIctor Wembanyama ha solamente 21 precedenti nella storia della NBA, firmando la 22^ prova da "5x5" (almeno 5 nelle principali voci statistiche) di sempre. Alla fine per lui ci sono 28 punti, 10 rimbalzi, 8 assist, 5 stoppate e 5 recupueri: nessuno ci era riuscito prima dei suoi 20 anni e 51 giorni e nessuno in meno di 31 minuti
- Le due sconfitte in fila dei Cavs riaprono la corsa al secondo posto, coi Bucks che si riavvicinano a una sola gara di distanza. Miami risale al settimo posto riagganciando Orlando, Toronto prova disperatamente a riaprire i giochi in ottica play-in. Sempre peggio Washington, arrivata alla decima sconfitta in fila
- Il ko di Minnesota permette a OKC di riagguantarla in vetta alla Western Conference, con Clippers e Nuggets subito dietro a 1.5 partite di distanza. Phoenix perde terreno e scende dal quinto all'ottavo posto nel giro di due giorni, mentre Lakers e Warriors provano la rimonta. Sette ko in fila per Portland, peggior striscia della conference