NBA, Chris Paul rivela: "Potevo finire a Miami con LeBron e Wade, ma poi..."

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Ospite di Dwyane Wade nel suo podcast "The Why", il veterano ora a Golden State racconta della trade mai andata in porto e che l'avrebbe visto al fianco proprio di Wade e LeBron James a Miami. Secondo quanto raccontato da Paul, e confermato dallo stesso Wade, l'accordo sarebbe stato molto vicino, ma a far saltare tutto sarebbe stato un particolare apparentemente di poco conto

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La storia, è noto, non si scrive con i se e con i ma, nemmeno quella della NBA. A volte, però, può essere curioso tornare indietro e ipotizzare cosa sarebbe successo se alcune occasioni non fossero andate perse. Lo conferma Chris Paul, veterano per eccellenza ora a Golden State, che ospite del podcast "The Why" condotto dall'ex stella NBA Dwyane Wade ha svelato un retroscena finora inedito. "Potevo venire a giocare a Miami con te e LeBron [James]" ha raccontato Paul, "eravamo d'accordo su tutto, compreso sugli equilibri tattici a proposito di chi avrebbe gestito l'attacco e così via". A far saltare tutto, secondo CP3, sarebbe stato un particolare in teoria di poco conto. "Solo che tu, poi ti sei rifiutato di cedermi la maglia numero 3" ha confessato Paul rivolgendosi direttamente a Wade, che ha confermato rincarando la dose: "Avevo già rinunciato a un po' di soldi e di tiri, non avrei mai rinunciato al mio numero". Il resto è storia, con Chris Bosh a diventare il terzo dei Tres Amigos di South Beach e Paul a intraprendere un percorso che l'avrebbe portato in giro per la lega negli anni seguenti, alla caccia di quel Larry O'Brien Trophy finora sempre sfuggitogli.