Il traguardo è recente eppure già leggendario: a quota 40.000 punti segnati, nella storia della NBA, c'è solo LeBron James. Nell'ultima puntata di "Basket Room" Flavio Tranquillo ha detto la sua sull'ultimo record della carriera della stella dei Lakers, di cui i punti mandati a referto non sarebbero nemmeno l'aspetto più straordinario
Non ci era mai riuscito nessuno prima e chissà se qualcun altro ci riuscirà in futuro, eppure i 40.000 punti segnati non sono nemmeno l'aspetto più straordinario della carriera di LeBron James. Nell'ultima puntata di "Basket Room", Flavio Tranquillo ha provato a spiegare perché. Oltre all'incredibile numero di punti mandati a referto, infatti, James ne ha "aggiunti" altri 10.168, un differenziale registrato dalle squadre in cui ha giocato secondo la metrica denominata "Total Points Added" che non ha precedenti nemmeno guardano ad altre leggende come Kareem-Abdul Jabbar, Wilt Chamberlain e Michael Jordan. Guardare solo ai punti nel valutare LeBron, secondo Tranquillo, è proprio sbagliato. L'impatto sulle partite della stella ora ai Lakers, infatti, va molto oltre i punti messi a tabellino. Anzi, secondo Tranquillo, oggi come oggi, proprio per la situazione complicata in cui si trova la sua squadra, James sarebbe di fatto quasi "costretto" a segnare, mentre per inclinazione e caratteristiche tecniche, a 39 anni compiuti, sarebbe più adatto a giocare in altro modo.