Non sempre la traiettoria di carriera di un singolo giocatore incontra quella della squadra in cui gioca e molto spesso, per trovare la propria via in NBA, è necessario cambiare aria. "Bleacher Report" ha individuato cinque giovani che in estate potrebbero finire sul mercato per motivi diversi ma con un obbiettivo in comune: provare a dare una svolta al loro percorso
- 19.8 punti, 5.1 rimbalzi e 3.4 assist di media a partita
- Reduce da un mese di marzo in cui ha viaggiato a 28.5 punti di media tirando con il 42.9% da tre, Green ha dimostrato di potersi prendere sulle spalle il peso dell'attacco di una squadra se gli viene data la palla in mano. Non è però certo che la situazione temporanea creatasi a Houston dopo l'infortunio ad Alperen Sengun possa ripetersi anche in futuro
- Non è un mistero che i Rockets abbiano deciso che la squadra debba girare attorno al talento per certi versi unico di Alperen Sengun e che sia solo questione di tempo per il rinnovo contrattuale in cui al turco verrà concesso il massimo salariale. L'idea potrebbe essere quella di costruire una struttura tattica simile a quella di Denver, con Sengun ad agire alla Nikola Jokic. Green si "accontenterà" di recitare la parte di Jamal Murray?
- 7.9 punti e 3 rimbalzi di media a partita
- Un passo in avanti nel minutaggio, passato dai 13 di media del 2022-23 ai 17 attuali, c'è stato, ma non sembra abbastanza per garantire a Moody lo spazio necessario per mettersi alla prova e correggere i difetti mostrati fin qui
- La timeline degli Warriors è cambiata nel corso delle ultime due stagioni, e a coach Steve Kerr servirebbe poter contare su un apporto più consistente e meno discontinuo rispetto a quello fornito da Moody in questa stagione. È quindi possibile che in estate si vada a caccia di giocatori dalla maggiore affidabilità
- 7.6 puntii e 3.2 assist di media a partita
- Per potersi esprimere al meglio, Sasser ha bisogno di avere la palla tra le mani e in una squadra che vanta già Cade Cunningham e Jaden Ivey non sembra facile trovare spazio e minuti per il rookie. Il suo usage rating (18.9%), peraltro influenzato dall'utilizzo maggiore nelle ultime partite, è lo specchio di un quadro tattico che non sembra affatto ideale per lo sviluppo del giocatore
- Una delle questioni più spinose, e al momento ancora irrisolte, affrontate da Monty Williams dal suo avvento a Detroit consiste nel trovare un modo di far convivere due ball-handler come Cunningham e Ivey. Lecito quindi ipotizzare che Sasser, che ha molte caratteristiche in comune con i due compagni ben più quotati, possa essere usato sul mercato come merce di scambio per ottenere altro
- 8.2 punti, 3.5 rimbalzi e 1.5 assist di media a partita
- Anche in una stagione in cui giocoforza a Memphis hanno dato ampio spazio alle seconde linee, Williams non è riuscito a fare il salto di qualità che in molti si attendevano. Dopo tre stagioni ai Grizzlies, l'impressione è che cambiare aria potrebbe aiutarlo a trovare nuovi stimoli
- Con i recuperi di Ja Morant e Marcus Smart, contando anche su un Desmond Bane sempre più punto fermo, i posti nel pacchetto esterni dei Grizzlies sembrano quasi tutti occupati. Anche perché GG Jackson e Vince Williams Jr. potrebbero prendersi i pochi minuti lasciati dai titolari
- 2.1 punti e 0.8 rimbalzi di media a partita
- Tra problemi fisici e l'esplosione di Jalen Johnson, per molti versi sovrapponibile per caratteristiche tenciche, Griffin ha visto crollare il suo minutaggio (da 19.5 a 7.4 di media a partita) e anche a tendere, per recuperare il terreno perduto, Atlanta non sembra offrirgli lo scenario ideale
- Tutti gli indizi sembrano portare verso una mezza rivoluzione agli Hawks, reduci da un'altra stagione parecchio deludente. E al centro di quella rivoluzione dovrebbe esserci Jalen Johnson, motivo per cui Griffin potrebbe essere considerato ampiamente sacrificabile in eventuali trade utili a modificare in modo significativo la struttura del roster