Dopo la sconfitta dei suoi Knicks a Miami, l’allenatore di New York ha scelto un curiosissimo modo di terminare la sua conferenza stampa. Richiesto di un parere sulla prestazione di Jalen Brunson, prima ha ammesso non essersi trattata della migliore (“Nessun giocatore può giocare sempre al massimo”), poi si è concentrato sui liberi tirati dalla sua point guard (10), lamentando probabilmente altri falli non fischiati. Come? Ripetendo all’infinito: “Subisce fallo. Subisce fallo. E poi subisce fallo. Subisce fallo…”